Un esonero è ormai pronto, il tecnico sta lasciando il club dopo gli ultimi malumori registrati in panchina. La giornata di ieri in campo è stata decisiva, i tifosi del club sono in netta fibrillazione per il futuro: la società vuole cercare una soluzione ad un ambiente che si mostra inevitabilmente sempre più agitato.
L’esonero in panchina sembra la scelta necessaria arrivati alla seconda pausa per le nazionali. Non è aiutato da quanto accaduto in campo, con l’allenatore (ma anche più di uno…) che sarebbe così a un passo dall’addio.
La società andrà a trovare un nuovo tecnico che dia stimoli e faccia meglio guardando al ruolino in campo con una squadra che gioca male e difende peggio. Un nuovo esonero arriva per il tecnico in panchina, a dimostrazione di come questa sia decisamente già un’annata tribolata per gli allenatori.
Esonero in panchina, il tecnico dice addio al club
Non c’è giornata di campionato dove non si muova qualcuno con un esonero in panchina, tra Serie A e Serie B stiamo assistendo a tornei allergici alla continuità. Sono allergici quindi i tifosi che vogliono risultati, ma anche i dirigenti che chiedono cambi di marcia spesso improvvisi, come se fossero in autostrada per fare inversione ad U.
Il tecnico è pronto all’addio dopo il ko: in questo caso, tanti proclami possono portare ora al cambio, perché nonostante le intenzioni di rimanere con lo stesso allenatore, alla fine potrebbe esserci un ribaltone gradito e richiesto dalla piazza. I tifosi hanno criticato l’impegno della squadra, che in questi ultimi tempi sembra non trovare un punto di pace.
La situazione più pesante in Serie A è al Genoa, il tecnico Gilardino rischia l’esonero in panchina: qualcosa si è incrinato anche all’interno della squadra, costruita per un campionato di centro classifica e forse accusa tanta tensione, dovuta a un probabile (?) cambio societario. Nomi dei sostituti? Occhio a Ballardini, che tornerebbe per l’ennesima volta in ballo. Come possibili sostituti si valutano anche i nomi di Castori, Liverani e Andreazzoli, ma non è da escludere qualche sorpresa.
Situazione da monitorare anche a Frosinone, il tecnico Vivarini è il più vicino di tutti all’esonero sulla panchina ciociara. Al suo posto si valutano Semplici, Bianco e Aquilani. Inevitabile forse ciò: il ko interno contro la Carrarese allarga la crisi, il Frosinone rischia di fare il doppio salto all’indietro come già accaduto – negli anni e vario titolo – per Spal, Benevento e Crotone.
