Santa Croce, il rione celebra il suo nuovo cavaliere

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In conclusione dei festeggiamenti della B.V del Rosario il Rione Santa Croce ha organizzato la cerimonia di giuramento e benedizione del nuovo cavaliere Carmine Bisignano.
Si sono conclusi i festeggiamenti in onore della B.V. del Rosario che nella Chiesa di San Domenico, a Bisignano, viene festeggiata la prima domenica di ottobre, quando il mondo cristiano recita solennemente la supplica alla madonna di Pompei, scritta dal beato Bartolo Longo. Molto bella e partecipata la storica processione per le vie del paese, animata dal parroco di Bisignano centro, don Cesare De Rosis, e accompagnata dalla banda musicale. Per salutare l’uscita della statua dalla chiesa, i ragazzi del rione hanno prima costruito artigianalmente e poi lanciato nell’azzurro cielo pomeridiano, il tradizionale pallone aerostatico. Inoltre le campane sono state suonate direttamente dal campanile, così come accadeva un tempo, secondi rintocchi ben riconoscibili al popolo fedele.
Al rientro in chiesa la statua è stata invece accolta dai fuochi pirotecnici che hanno riempito gli occhi e il cuore dei presenti.
La devozione verso la madonna del Rosario è molto sentita tra i cittadini di Bisignano, in modo particolare tra quelli residenti nel rione Santa Croce che ogni anno organizzano i festeggiamenti in suo onore. Nella festa di quest’anno le attività hanno interessato tutti: dai bambini ai più grandi. Tra giochi popolari, stand gastronomici e intrattenimenti musicali, tutti hanno trovato il modo di divertirsi.
A fine serata c’è stato spazio anche per le rievocazioni storiche. Il principe Sanseverino di Bisignano, infatti, era particolarmente legato alla chiesa dei domenicani. Riportando alla luce suoni e immagini della Bisignano rinascimentale, il rione Santa Croce, con in testa il capitano Pino Polverazzi, ha dato vita alla cerimonia di giuramento e benedizione del cavaliere del rione Santa Croce: Carmine Bisignano, detto cavallo, che ha ufficialmente fatto il suo ingresso nel rione, giurando fedeltà e impegno sulla sua sacra terra. La data di benedizione e giuramento del cavaliere non è stata scelto a caso. Infatti la madonna del Rosario è considerata anche la protettrice dei cavalieri che combatterono nella battaglia di Lepanto del 1571, così come ha voluto ricordare nel suo intervento anche il sindaco di Bisignano Francesco Fucile.