Problema idrico, l’assessore Nicoletti: “Abbiamo fatto il possibile per Bisignano”

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Negli ultimi giorni, alcuni comuni della provincia di Cosenza hanno affrontato gravi problemi idrici a causa di una combinazione di fattori che hanno creato diversi problemi ai cittadini.

In particolare, alcune aree del paese hanno segnalato interruzioni nella fornitura di acqua potabile, con conseguenti disagi per i residenti, ripetute e sicuramente non piacevoli.

È importante sottolineare che la gestione delle risorse idriche è una questione complessa che richiede una pianificazione a lungo termine e investimenti in infrastrutture per garantire un accesso sostenibile all’acqua per tutti, qualcosa su cui effettivamente si poteva metter mano già in precedenza.

Problema quindi complesso da analizzare e da sintetizzare in poche righe, considerando come sottolinea anche il sindaco di Campana, Agostino Chiarello: “So.ri.cal. non fornisce acqua e rende per l’ennesima volta ai calabresi un pessimo servizio, a fronte di rincari in bolletta sempre più onerosi a carico dei comuni. Possiamo efficentare tutti gli impianti di questo mondo ma se non arriva la materia prima e finisce, miracoli non ne possiamo fare.”

Tornando ai nostri territori, abbiamo contattato Lucantonio Nicoletti, assessore ai Lavori Pubblici. Con la schiettezza che lo contraddistingue, ha così aggiunto sulla vicenda: “Prendiamo critiche, ma rimaniamo compatti, l’impegno è stato duro per garantire ai cittadini di poter avere l’acqua, ma chiaramente non si potevano dare illusioni o dare il servizio… per poi interromperlo e aggravare ancora di più la situazione. Abbiamo allertato la Protezione Civile, ma era impegnata per emergenze sulla zona tirrenica, abbiamo pressato Sorical ed Enel, sono state giornate difficili e complicate”.

Si poteva fare di più? “Non mi nascondo davanti alle critiche e sono sempre a favore di quelle costruttive, ma negli anni stiamo gestendo le risorse idriche al massimo delle nostre potenzialità. Bisogna ricordare come le risorse (sul piano economico) sono poche, il personale manca sempre più, io devo ringraziare quei pochi rimasti a disposizione e che hanno fatto sacrifici a qualunque orario mettendosi a disposizione della comunità. Sfido chiunque a fare meglio”.

Nicoletti aggiunge: “Guardiamo all’impegno che si produce, ci mettiamo il massimo delle energie. Chiaramente un serbatoio deve essere riempito per poter arrivare l’acqua nelle case dei cittadini, oggi l’emergenza è rientrata ma il problema non è stato di una semplice apertura o chiusura: abbiamo visto qualcosa di unico, non era mai successa una roba del genere. Ne siamo usciti col lavoro, siamo gente impegnata con passione e determinazione, il nostro impegno non dura due o tre giorni e non cerchiamo di cavalcare gli umori della gente”.