Si tratta di cartelle di pagamento emessi dal comune di Bisignano per acqua e spazzatura con delega per l’incasso alla Censum srl, che secondo i ricorrenti, non devono essere pagate perché sono trascorsi i termini di legge.
Sono 17 i ricorsi proposti attraverso alcuni degli avvocati di Bisignano, per conto di altrettanti contribuenti, che chiedono, «la sospensione dell’efficacia esecutiva dei relativi atti di ingiunzione e nel merito richiedere l’annullamento dei suddetti atti di ingiunzione ovvero dichiarare l’intervenuta decadenza del merito azionato, nel merito in via subordinata accertare come dovute le eventuali minor somme che risultassero non essere prescritte».
I ricorsi sono stati presentati tutti al Giudice di Pace di Acri che ne ha disposto la discussione fra il 13 gennaio e 17 febbraio 2010.
Naturalmente, a Palazzo di CIttà la pensano diversamente, per questo Il Comune di Bisignano, con atto di Giunta n. 364 ha deciso di costituirsi in giudizio nominando quale legale di fiducia l’avvocato Donata Prezioso anche lei con sede legale in Bisignano.