Le vie della disuguaglianza sono infinite

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In un Comune che tende al virtuosismo la parola disuguaglianza non dovrebbe esistere. Tuttavia percorrendo la viabilità periferica del nostro pese ci si ritrova a fare i conti con il significato della suddetta parola italiana. Disuguaglianza sociale tra le persone (differenza, disparità, diversità). Ieri notte l’auto slittava nel fango, i tergicristalli non riuscivano a spazzare l’acqua dal parabrezza e le imprecazioni asciugavano la saliva nella bocca.
Altro che Comune virtuoso! L’utilitaria tornava indietro e riprovava la sua manovra per oltrepassare il muro di fango ma senza alcun risultato. Allora la decisione di percorrere l’altra via di accesso all’abitazione. Lungo il percorso un crocevia con al centro una cupola funeraria supportata da una croce nera (quasi come in un virtuoso film dell’orrore) le serre illuminate (con quei comignoli fumanti) e poi la stradina verso l’abitazione. Fossi, voragini, acqua, fino a giungere nel punto più critico del percorso in cui la macchina già infangata fino al tettuccio sprofondava nuovamente nel pantano. La retromarcia per cinquanta metri e un nuovo tentativo imprecando i responsabili di quell’inferno. Questa mattina alle 9:36 una prima telefonata in Comune, al centralino il telefono suona e risuona fino al secondo minuto, poi il pronto di una voce: “All’ ufficio tecnico non c’è nessuno, il “Carnevale addetto” è appena uscito (l’ingegnere Cerlino viene in comune i giorni dispari) se vuole le comunico il numero personale del “Carnevale” oppure chiami più tardi”).

Comune virtuoso un corno egregio “pifferaio magico”. Una seconda telefonata mezzora più tardi, l’apparecchio risuona per due minuti fino alla caduta della linea e senza alcuna risposta. La Plutocrazia è il predominio nella vita pubblica da parte di singoli individui (altro che Comune di virtuosi).

Con pala, piccone e trattore l’imprecatore si adopera solitario a costruire un passaggio fino a quando il tempo sarà clemente. Per domani il meteo annuncia pioggia ma al palazzo i custodi del trofeo dei Comuni virtuosi continuano a scaldarsi i sederi sulle poltrone, salvaguardando l’interesse soltanto di pochi a discapito di quelli discriminati e messi alla gogna. I cittadini tutt’ora disagiati a causa di una viabilità dissestata (nelle campagne di Bisignano) sono tanti e nonostante le segnalazioni puntualmente trasmesse in Comune a oggi non ci resta che piangere.

In campagna elettorale si sventolava un pseudo mandato di 500 mila euro per il rifacimento di codeste direttrici, oggi invece la risposta è quella di rivolgersi al Commissario Percolla. Carissimi lettori adesso provate a giudicare voi.

04/12/2012                                                                                              Alberto De Luca