A Bisignano c’è ancora chi aspetta Godot?

Letture: 3161

Interrogativo tragicomico, ma che  sarcasticamente ben si attaglia alla situazione politica,sociale ed economica, della ridente (nel senso che, ormai ride e fa ridere) cittadina della Valle del Crati.
La “Tragicommedia” (Aspettando Godot) costruita intorno alla condizione dell’Attesa, evidenzia come in alcuni contesti la vita dell’uomo sia apparentemente senza senso e senza scopo, quando l’incomunicabilità e la crisi di identità si rivelano nelle relazioni fra gli esseri umani…

I due personaggi della celebre Opera Teatrale di Samuel Becket, non erano stupidi (Nonostante le apparenze), erano solo in “Buona Fede”.

Alla stessa stregua i Cittadini di Bisignano non sono stupidi,(Nonostante le apparenze), sono solo in “Buona Fede”.

Godot, doveva portare interessanti novità a sollievo della condizione di Estragone e Vladimiro (Personaggi della Commedia) che lo hanno,  aspettato invano.

Sarcasticamente, anche a Bisignano un tale Godot si sta aspettando da UNA VITA, dovrebbe essere colui il quale, attraverso “la sua ascesa” faccia cessare l’apatia e la sfiducia in quei cittadini che lo aspettano,ormai da troppo tempo.

La fantasia e l’immaginazione, di chi legge, provi a personificare   Godot e gli altri personaggi     dell’ Opera di Becket a Bisignano.

Nella tragicommedia Godot non è mai arrivato.

A Bisignano, arriverà mai ?

Eppure le attività propositive non mancano, per rendere più vivibile il nostro Comune, ANCHE A SOLLIEVO DI QUESTA ETERNA ATTESA,verso la più grande necessità, costituita dall’atavica penuria di lavoro.

Immaginate se a Bisignano esistessero, le iniziative proposte all’Amministrazione Comunale,  rimaste desolatamente in silenzio, da tanto tempo, per la realizzazione delle quali, non c’è bisogno di “aspettare Godot”:

1)      Un CENTRO MEDICO che riunisca tutti (o quasi) i Medici di Famiglia in un’unica struttura, dove gli Assistiti verrebbero  accolti e serviti adeguatamente, senza lunghe attese per una semplice ricetta, ma dove soprattutto,  disponendo di DATI in tempo reale, che attraverso  periodiche consultazioni,  i Medici di Base, agevolati dalla loro presenza quotidiana in questa unica struttura, potrebbero fornire, si potrebbero mettere in atto una serie di iniziative, finalizzate a benefici lungimiranti, come ad esempio: uno screening, delle problematiche legate alla triste realtà della presenza, a Bisignano, di un numero spropositato di persone affette da Patologie TUMORALI.

I dati che i MEDICI DI BASE conoscono in ambito locale, messi insieme ed  opportunamente elaborati, potrebbero individuare determinate zone del  territorio Comunale dove probabilmente esiste una abnorme presenza di attività RADIOATTIVA, CHE UNITAMENTE ALLA DEFICIENZA DI PRESENZA DI IODIO, causa TUMORI ALL’APPARATO ENDOCRINO (Tiroide).

Avere contezza numerica della Patologia CLASSIFICATA A ZONE, potrebbe far scaturire degli interventi di prevenzione, soprattutto nella popolazione scolastica dei giovani Bisignanesi;

2)      Una struttura polivalente (Cupola Geodetica) che incrementi la vita socio/economica, prevalentemente dei giovani, con la messa in funzione di un Cinema, magari all’aperto, ma funzionante tutto l’anno (DRIVE-IN),di una Discoteca; di spettacoli Teatrali e quant’altro produca socialità con contenimento di spesa all’interno di Bisignano, che a causa della NON PRESENZA di una struttura idonea che soddisfi le aspettative in materia di GUSTI E DI TENDENZE, nella propria cittadina, i nostri giovani sono costretti  a riversarla nelle città limitrofe: Cosenza ed Acri;

3)      Una Unità di Lavoro Autonomo che promulghi adeguatamente una serie di iniziative per aiutare coloro i quali, non vogliono più “Aspettare Godot” che porti il lavoro a “Domicilio”, e che non vogliano fare la fine di “LUCKY” tenuto al Guinzaglio da “POZZO”. La strada dei CONTRIBUTI ECONOMICI, GOVERNATIVI è  inesorabilmente, svanita, attraversando anche il nostro territorio Comunale, con pochissimi, reali benefici per la Collettività. E’ decisamente ormai INUTILE sperare in un “MIRACOLO ECONOMICO”, con il quale in un PASSATO RECENTE si prospettavano I FATIDICI POSTI DI LAVORO, apportabili da GROSSI INVESTIMENTI DI IMPROBABILI AZIENDE DEL NORD ITALIA, alle quali si rivolgevano “PENOSE” richieste di interventi, supportati da una altrettanto improbabile “CONVENIENZA” di costi di gestione, soprattutto per l’offerta di manodopera a BUON MERCATO.

Qualcuno penserà che è meglio aspettare i 1000 Posti di Lavoro nella nostra “AREA INDUSTRIALE” che il Godot  forse porterà.

Claudio Lolli nel 1972 con la sua parodia canora , suggeriva che: “NON SI PUO’ COPRIRSI LE SPALLE ASPETTANDO   GODOT”.

http://www.youtube.com/watch?v=NwhsdoHnYrQ&feature=PlayList&p=3278627DE8775F09&playnext_from=PL&playnext=1&index=10                                                                                                                                         

Se a Bisignano SI PUO’ SOLO “Aspettare Godot”, sarebbe il caso che, operando una generale presa di coscienza, si attui una SECESSIONE INDIVIDUALE, cambiando cittadinanza, verso Comuni realmente “Virtuosi”, vicino o lontani.   

La Riccia Giuseppe