A Bisignano la maggioranza tradisce Gentile

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A Bisignano il voto ha rispettato l’indicazione calabrese. Scopelliti con una percentuale del 54,15% è stato il primo eletto fra i tre presidenti candidati. A Loiero va il 38,65% mentre a Callipo il 7,21. Per quanto riguarda l’affluenza alle urne a Bisignano ha votato il 57,74% degli aventi diritto, vale a dire il 7% in meno delle regionali del 2005. Per quanto riguarda le preferenze, da questa competizione elettorale non esce a testa alta la maggioranza che amministra la città, quasi tutta concentrata su Pino Gentile, che recupera “solo” 569 voti. Certo è che già da oggi, in seno al gruppo che appoggia il sindaco Umile Bisignano, si dovranno fare attente valutazioni. Due i partiti di nuova formazione per la città che hanno eletto propri organismi locali in quest’ultimo periodo: Udc e Alleanza per la Calabria, di Rutelli, formazione questa alla prima uscita in assoluto. Buona l’affermazione per i rutelliani che hanno totalizzato l’8,12% mentre l’Udc, formazione ormai consolidata, si è dovuta accontentare del 6,81%. Come al solito Bisignano non ha espresso nessun candidato alla Regione. I primi cinque più votati sono risultati: Pino Gentile del Pdl con 569 voti, Nicola Tenuta (Pdl) 324, Salvatore Pirillo (Pd) 219, Diego Tommasi (Alleanza per la Calabria) 200 e Michele Trematerra (Udc) con 183 preferenze.
Netto successo di Scopelliti anche ad Acri, una delle storiche roccaforti “rosse” del territorio cosentino, dove il nuovo governatore della Calabria ha incassato oltre 1700 voti in più di Loiero mentre Callipo ha chiuso con circa 1300 preferenze. Il Pdl ha sbancato ottenendo più di tremila voti di lista (22,53%) contro gli oltre duemila dell’Udc.
Rino Giovinco
su Gazzetta del Sud