Il centro storico è invaso, a quanto pare, da topi anche di grosse dimensioni. Anche Luzzi, seguendo forse alcuni esempi di città più illustri, sembra adeguarsi alle mode del momento. Erino D’Andrea, dirigente IDV locale, ha sottolineato l’insolito problema, che rischia di stravolgere le abitudini quotidiane dei cittadini.
Le prime battute fatte dai cittadini luzzesi appaiono scontate, sull’aumentare il numero di gatti tra i vicoli, anche se l’analisi di D’Andrea merita la giusta considerazione: “Il centro storico ed, in particolare, via Monte San Michele e via Duca D’Aosta sono invasi da grossi topi. Non possiamo distrarci un attimo-afferma- nel tenere porte o finestre aperte perchè si rischia di trovarsi questi roditori che gironzolano per la casa o seduti a fare la parte di capo tavola se siamo nell’orario di cena. Urge un intervento immediato di derattizzazione nel centro storico, prima che qualche onesto cittadino si prenda una denuncia per maltrattamenti di roditori”.
Sembra di essere andati indietro nel tempo in quel di Luzzi, se si rischia di avere qualche animaletto nelle case del centro storico. Non sono solo i topi a impensierire i cittadini e, a tutto ciò, si aggiunge anche la mancata erogazione del servizio idrico nell’orario serale sino anche alle sette della mattina successiva. Ancora D’Andrea spiega:”La situazione non è più sostenibile. La mancata erogazione dell’acqua pubblica sta creando seri disagi, comportando anche un notevole aggravio di spesa maggiore sul consumo dell’energia elettrica in quanto le famiglie non possono utilizzare la lavatrice per il lavaggio degli indumenti”.
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