A vivere senza paura ci vuole coraggio!

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paura

Avete mai avuto a che fare con la paura?
Avere paura non significa essere dei malati inguaribili, anzi, è proprio grazie a questo “sentimento immunitario”che spesso l’uomo riesce a ritrovare se stesso e a cambiare la propria vita.
Nel tempo in cui viviamo, la paura è protagonista perché va tutto talmente male che è normale affrontare la giornata con il timore di ciò che potrebbe accadere di negativo.

La paura va combattuta?
Spesso essa stessa è fonte d’ispirazione per mettere in movimento il “Se (l’Io)” bloccato da una costante e inutile preoccupazione.

In tale direzione, la paura che spesso impedisce agli uomini di vivere si trasforma in un soggetto provocatorio capace di generare (al contrario di quanto si potrebbe pensare) nuovi stimoli atti a superare quegli ostacoli esistenziali che altrimenti condurrebbero ogni individuo a “fossilizzare” la propria azione quotidiana.
Vivere la propria vita con paura è un segnale inequivocabile che necessità di un cambiamento di direzione obbligatoria se non si vuole restare imprigionati in circoli viziosi dai quali sarebbe impossibile uscire.
La paura peggiore è quella di avere paura, un sentimento da sconfiggere per vivere la vita da protagonisti. Un po’ come rimettere insieme i pezzi di un puzzle e scavare in profondità senza avere il pudore di manifestarsi completamente agli altri. Un corpo a corpo con la vita, per uscire da certe gabbie che ognuno si costruisce da se, in cui avere l’opportunità di riconoscere di nuovo se stessi.

L’antidoto alla paura è il coraggio, cioè la virtù umana che fa si che chi la possiede non si sbigottisca di fronte ai pericoli, affronti con serenità i rischi, non si abbatta per dolori fisici e morali, affronti a viso aperto la sofferenza, il pericolo, l’incertezza e l’intimidazione.

Elenco di alcune delle paure che affliggono gli individui moderni:
Allodoxafobia: Insofferenza per le opinioni diverse dalle proprie;
Amartofobia: Paura di sbagliare o peccare;
Antropofobia: Paura della gente e dei contatti sociali;
Athazagorafobia: Paura di essere dimenticati o ignorati;
Atychifobia: Paura di fallire;
Autofobia: Paura di essere soli o paura di se stessi;
Autodismorfofobia: Paura di essere sgradevoli, brutti, deformi;
Automisofobia: Timore di essere sporchi;
Cainofobia: Paure di cose o idee nuove;
Androfobia: Paura, avversione, antipatia per i maschi;
Calliginefobia: Paura, antipatia, difficoltà a rapportarsi con donne belle;
Catagelofobia: Paura, timore di essere ridicolizzati e presi in giro;
Cherofobia: paura della felicità;
Coitofobia: Paura dell’atto sessuale;
Eremofobia: Paura di essere sé stessi o della solitudine;
Ergofobia: Paura del lavoro;
Filofobia: Paura di innamorarsi;
Fobofobia: Paura di aver paura;
Gamofobia: Paura del matrimonio;
Gerontofobia: Paura di invecchiare;
Glossofobia: Paura di parlare in pubblico;
Mnemofobia: Paura dei ricordi;
Necrofobia: Paura della morte;
Peniafobia: Paura della povertà:
Polifobia: Paura per molte cose (insieme di fobie).

30/04/2014 – Alberto De Luca