In seguito all’articolo pubblicato oggi sulla Gazzetta del Sud, a firma del giornalista Rino Giovinco, dal titolo “La biblioteca è senza postazione informatica”, da Assessore alla Cultura, ai Beni culturali e alla Pubblica Istruzione mi trovo costretta a dover replicare alla serie di inesattezze pubblicate nel suddetto.
Lunedì 23 luglio u.s. è stato inaugurato, presso i locali della Mediateca “Marcellino Scuro” l’Info Point UNICAL insieme all’associazione Sud. Un risultato ottenuto – l’ennesimo – da questa amministrazione comunale che con i fatti sta dimostrando di poter e saper rilanciare la città di Bisignano anche culturalmente. Dispiace aver constatato – e non è la prima volta – l’assenza di alcuni giornalisti all’evento, di cui uno stralcio è stato comunque ripreso e consultabile sui canali tematici. Proprio in questo video, abbiamo sottolineato in concordia come quella stanza affidata ai ragazzi rappresenti solamente una situazione temporanea e che avranno ben presto una sede proprio all’interno del municipio, per poter meglio valorizzare l’operato e i sacrifici dei circa quattrocento studenti Unical di questa città.
Per quanto riguarda le postazioni telematiche della biblioteca, è stata già esplicata una gara per dotare la stessa delle nuove strumentazioni al passo con i tempi: un procedimento necessario e fortemente voluto da questa amministrazione. Sempre questo gruppo politico ha avuto il riconoscimento come “Città che legge” per le azioni messe in essere da quest’assessorato, come la rimodernizzazione della sala “Rosario Curia”, i numerosi incontri con gli autori per la rassegna “Libri in scena”, gli incontri con le scuole, la donazione di un libro per ogni nuovo nascituro, l’acquisto dei libri degli autori locali (stoppata in precedenza) e molto altro ancora. Eventi apprezzati da tutta la città, che hanno riscosso un successo oggettivo.
L’amministrazione, inoltre, sta partecipando al PAC 2014-2020 “Interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale, materiale e immateriale” che prevede due azioni: la prima è il sostenere il funzionamento delle biblioteche calabresi, la seconda riguarda gli archivi storici.
Pertanto, quest’assessorato e questa amministrazione respingono al mittente eventuali illazioni e inesattezze sul tema culturale a noi caro. Un’amministrazione che ha riqualificato – bene ricordarlo – dei locali in disuso per trasferirvi un archivio funzionale e senza problemi. Gli spazi recuperati sono funzionali alla creazione di nuovi usi da destinare alla cultura e per garantire il diritto alla stessa con una programmazione trasparente, avvicinando alla lettura i bambini fin dai primi anni di età, attraverso occasioni di apprendimento, confronto e socializzazione.
L’amministrazione comunale e l’assessore Ornella Gallo
