Acri, il sindaco Capalbo: “Stabilizzazione, ecco i fatti concreti”

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Comunicato del sindaco di Acri, Pino Capalbo

Il sindaco di Acri, Pino Capalbo (foto pucciano)

Il 2020 abbiamo trasformato la contrattualizzazione di 68 lavoratori precari da tempo determinato a tempo indeterminato part time, nei limiti del contributo ministeriale.
Nel corso degli anni successivi, utilizzando fondi di bilancio, tutti i lavoratori hanno avuto un incremento orario di 4 ore. Successivamente si è intrapreso una trasformazione del rapporto di lavoro da tempo parziale a tempo pieno, sempre con risorse di bilancio comunale.

Previa intesa con le organizzazioni sindacali, si sono individuati i criteri e un percorso triennale di transito a tempo pieno.
Lo scorso anno sono stati 15 i lavoratori passati a 36 ore, quest’anno saranno 21 e il prossimo anno 18 (esclusi quelli che ovviamente andranno in quiescenza).
Ulteriore impegno per il precariato ha interessato i lavoratori della legge regionale 31, inizialmente nei limiti del contributo regionale e con oneri a carico del bilancio comunale per le ore aggiuntive.

Essere di sinistra è un agire motivato dalla volontà di non lasciare indietro nessuno, al fine di dare dignità ai lavoratori ed alle loro famiglie dopo un ventennio di incertezze. In molti casi si specula sull’incertezza e sul bisogno alimentando false speranze: non è il caso della nostra Amministrazione, che agli annunci preferisce i fatti.

Auguri a tutti i lavoratori.

Pino Capalbo – sindaco di Acri