Sabato 5 maggio p.v., alle ore 18:00, presso la sala consiliare del Comune di Altomonte, si terrà il convegno di presentazione del progetto L.U.C.I. (Laboratorio Urbano Culturale Itinerante) interverranno in qualità di relatori: il sindaco di Altomonte, i rappresentanti della cooperativa sociale Pietre Vive di San Marco Argentano (CS), i rappresentanti della cooperativa Mediterranea di Salerno, i rappresentanti delle due Associazioni di volontariato Amicus di Salerno e Noi con Voi di Mongrassano; Salvatore Monaco vice-presidente della Confcooperative Unione Provinciale di Cosenza; Piero Franco Mendicino direttore Confcooperative Calabria; rappresentanti della Confcooperative Unione Provinciale di Salerno, i rappresentanti della Banca di Credito Cooperativo dei 2 Mari di Calabria; introdurrà i lavori Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Leonardo Bonanno Vescovo della diocesi di S. Marco Argentano –Scalea.
L’Ente promotore e gestore del progetto L.U.C.I. (finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento della Gioventù attraverso il bando di concorso “Giovani Protagonisti”) è la cooperativa sociale Pietre Vive di San Marco Argentano; per la realizzazione di specifiche attività nella Regione Campania, Pietre Vive, si avvarrà della collaborazione della Cooperativa Sociale Mediterranea; parteciperanno, inoltre, Enti privati diversi dal soggetto attuatore quali l’Associazione Amicus di Salerno, l’Associazione Noi con Voi di Mongrassano, la Confcooperative Unione Provinciale di Cosenza, la Confcooperative Unione Provinciale di Salerno.
Il progetto sarà realizzato prevalentemente nel territorio del Comune di Altomonte, centro urbano della provincia di Cosenza. La Città di Altomonte, al centro di un vasto territorio ricco di storia e di memoria, rappresenta un notevole punto di riferimento culturale e sociale per le comunità dei paesi circostanti. Il Comune di Altomonte, oltre al cofinanziamento in denaro, provvederà a fornire i locali per lo svolgimento delle attività. Saranno coinvolti i giovani di Altomonte, ed in particolare i giovani con disabilità residenti nel comune, inoltre, il progetto interesserà anche un gruppo di giovani appartenenti alla regione Campania-quartiere Mercatello della città di Salerno.
Il programma, quindi, sarà realizzato anche fuori dai confini locali e regionali ed alcune attività del progetto, che interesseranno giovani con disabilità, permetteranno di sperimentare percorsi integrati di sostegno sociale e di educazione, di cui tanto necessita il territorio.
Il laboratorio urbano culturale da realizzare, non solo costituisce un incubatore di iniziative culturali promosse e gestite direttamente dai giovani ma, con la creazione dei laboratori artistici e artigianali proposti (laboratori: tessile, di ceramica e musicale), consentirà di far emergere i talenti e di veicolare le professionalità esistenti verso nuovi sbocchi occupazionali.
Il laboratorio urbano, così concepito, sarà anche il luogo dove poter riscoprire il patrimonio culturale, storico e artistico per poi promuovere attività di progettazione partecipata tra i giovani del territorio, per offrire loro un’occasione di confronto e di dialogo con giovani di altre realtà urbane, attraverso una sorta di gemellaggio finalizzato alla condivisione del proprio patrimonio artistico e culturale e allo scambio di visite guidate ed attività di progettazione partecipata per implementare ulteriori progetti condivisi.