E sono undici!!! Marc Marquez ritorna alla vittoria dopo la delusione di Brno grazie ad una gara piena di grinta, in cui più volte ha rischiato con la sua moto ondeggiante di non finire la gara. Per lo spagnolo non è stata una vittoria facile perchè di fronte a sé si è ritrovato un Lorenzo in grande spolvero che, dopo le prime disastrose prove del venerdì (aveva chiuso 11° a 1”3) e un warm up mattutino non certo esaltante, era partito alla grande dalla terza casella in griglia infilando subito il campione del Mondo e resistendo per oltre metà gara in testa. Ad un certo punto, però, Marc ha infilato il maiorchino mettendosi in testa di ottenere un’agevole trionfo, ma Lorenzo non ha mollato e ha punito il 93 al suo primo errore (un lungo). Soltanto due giri dopo è stato subito controsorpasso, con una semi-ruotata e quasi uno scontro tra i due, con Marc che senza troppi ringraziamenti ha superato il rivale portandosi a casa una meritata vittoria.
La manovra del sorpasso decisivo non è stata presa molto bene da Lorenzo, che in conferenza stampa ha sottolineato l’aggressività del rivale e chiesto alla Commissione di gara un intervento. Ma la risposta del box Honda non si è fatta attendere, sottolineando come nella scorsa stagione proprio a Silverstone ci fu un duello simile tra i due piloti con Lorenzo a fare la parte dell’aggressivo. Solite schermaglie post-gara, quello che conta è stato lo spettacolo regalato ai tifosi di questo sport.
Con questo successo e il contemporaneo quarto posto di Pedrosa, il vantaggio di Marc sul compagno di box è di 89 punti: se nelle prossime gare ne guadagna altri 11 sarà già iridato ad Aragon. Ma Marquez pensa anche a raggiungere dei record: con la sua undicesima vittoria stagionale ha eguagliato Agostini (1972) e Rossi (2001,2002,2005), portandosi ad una sola vittoria dal record di Mick Doohan (1997). Il record li insegue anche la Honda: è a tre vittorie dal suo record di vittorie stagionali (15, sia nel 2007 che nel 2003).
A completare il podio di Silverstone è il sempre immenso Valentino Rossi, che per la prima volta in carriera ottiene un podio su questa pista. Il 9 volte campione del Mondo, al suo 246° Gp in carriera (recordman), ha vinto il duello contro Pedrosa (ennesima gara deludente della sua stagione) e Dovizioso (ottima la sua prestazione), portando a casa sedici punti che gli permettono di avvicinarsi proprio a Dani: adesso il distacco tra i due nella lotta per il titolo di vicecampione del Mondo è di soli 10 punti. Ad un ottimo Dovizioso non è però corrisposto un buon risultato da parte di Andrea Iannone: in qualifica la sua moto è andata distrutta e nella ricostruzione del mezzo ha perso tutto il feeling con cui si era invece ritrovato nei giorni precedenti di prove. Peccato per lui, ma tra due settimane nella sua Misano cercherà di rifarsi.
Entusiasmante come sempre la gara della Moto 3, dove il nostro Enea Bastianini arriva terzo a soli 72 millesimi di secondo dal vincitore Rins. Per il sedicenne italiano però è molto più grande la soddisfazione rispetto alla delusione, poiché la sua gara è stata praticamente perfetta. E’ stato davanti per quasi metà gara e negli ultimi quattro giri sembrava in grado di ottenere una meritata vittoria, ma alla fine il miglior motore Honda ha avuto la meglio, con Rins che riscatta la brutta figura di due settimane fa (aveva esultato un giro prima della fine della gara perdendo così diverse posizioni) e si porta a casa 25 punti pesantissimi nella lotta Mondiale, davanti al compagno-rivale Alex Marquez. Solo sesto Miller ma soprattutto fuori dalla zona punti Fenati (16°): ha ricevuto pure i rimproveri da parte di Valentino Rossi e si prospetta per lui un futuro lontano dal team VR46.
La classifica Mondiale vede Miller sempre in testa ma con soli 13 punti su Marquez. Terzo Rins a meno 29 dal primo, mentre Vazquez (non ha terminato il GP) e Fenati si ritrovano rispettivamente a meno 34 e meno 44.
Tra due settimane si ritorna in pista e, soprattutto, si ritorna in Italia, a Misano. Il circuito dedicato all’indimenticabile Marco Simoncelli regalerà sicuramente un’altra gara mozzafiato.