BISIGNANO «Non so nulla della telefonata fatta dalla mia Alexandra a una cugina, così come non so che fine abbia fatto mia figlia». È Ana Radac, madre della ragazza scomparsa da Bisignano il 19 settembre, a intervenire dopo alcune indiscrezioni su una presunta telefonata effettuata da Alexandra ad una parente della madre qualche giorno fa, che attesterebbe, se vera, l’allontanamento volontario della ragazza, e quindi che sarebbe viva e vegeta nei suoi luoghi d’origine. Un’ipotesi che al momento non ha trovato nessun riscontro ufficiale, ma ha comunque messo in agitazione la stessa famiglia Radac, attaccata ormai a qualsiasi speranza per ritrovare Alexandra. La signora Ana Radac ha affermato come comunque da alcuni giorni sta provando a contattare i suoi parenti in Romania, cercando anche un conforto ed è rimasta a Bisignano soltanto per seguire meglio le indagini insieme all’altra figlia: la donna, infatti, vive alla giornata facendo la bracciante agricola.
Massimo Maneggio