Ambientalisti vs Consuleco: “Non devono smaltire rifiuti industriali”

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Comunicato – Associazione Ambientalista Valle del Crati Bisignano
La Consuleco S.r.l. ha recentemente comunicato l’intenzione di riavviare l’attività di smaltimento rifiuti industriali.

QUESTO NON DEVE SUCCEDERE!
È NECESSARIO IL SOSTEGNO ATTIVO DI TUTTI PER FAR RISPETTARE LE DISPOSIZIONI GIÀ PRESE DALLE AUTORITÀ.

Informiamo la popolazione bisignanese, quella dei comuni limitrofi e dell’intera Valle del Crati che difendono e hanno a cuore la salubrità della valle, degli ultimi sviluppi sulla vicenda.
C’è stata un’indagine della Procura di Cosenza che attende di essere valutata in un processo e che ha accertato, attraverso oltre 100 rilievi sistematici durati due anni lungo le linee di scarico e nel fiume, la presenza di molte sostanze inquinanti in concentrazioni notevolmente superiori ai limiti consentiti.
Sono stati, di conseguenza, presi provvedimenti restrittivi nei confronti della Consuleco S.r.l., dei suoi amministratori e di alcuni dipendenti. Nel mese di novembre c’è stata una procedura di patteggiamento. C’è stata la decisione dell’amministrazione comunale del divieto di scarico formalizzato e già intimato alla Consuleco S.r.l.

 

In seguito a una richiesta della nostra Associazione Ambientalista l’Amministrazione comunale si è fatta carico di assumere, con atti formali, il divieto su tutto il territorio comunale di attività che generino nel loro processo produttivo sostanze inquinanti.
In seguito a una richiesta da parte dei consiglieri di minoranza, inserita in uno dei punti all’ordine del giorno di un consiglio comunale discusso e approvato all’unanimità, l’amministrazione ha espresso la volontà di vietare il funzionamento di qualsiasi attività inquinante, chiedendo, di conseguenza nello specifico, lo smantellamento dell’impianto Consuleco.

 

Nel mese di giugno è stato emesso il provvedimento sospensivo dell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) da parte della Regione Calabria proprio a seguito dell’indagine della Procura di Cosenza.

Esiste la certezza della proprietà in capo al Comune di Bisignano del suolo su cui insiste lo stabilimento Consuleco alla quale, di conseguenza, è stata notificata la richiesta da parte del Comune di liberare i luoghi dagli impianti.
Consuleco S.r.l. ha presentato un ricorso al TAR, in opposizione al provvedimento di sospensione dell’AIA e il TAR ha demandato alla Regione la decisione da assumere o per la fine della sospensione dell’AIA o per la definitiva revoca. Conseguentemente la Regione Calabria ha richiesto all’ARPACAL un’indagine al fine di espletare la caratterizzazione dei luoghi per potersi determinare in merito alla riabilitazione o la definitiva revoca sulla base di riscontri analitici.

La nostra Associazione ha potuto verificare, attraverso una serie serrata di incontri e di comunicazioni, l’impegno effettivo dell’amministrazione comunale a distaccare fisicamente l’impianto di depurazione fognaria comunale da quello privato della Consuleco S.r.l., impegno che adesso va incentivato e sostenuto dalla popolazione!
C’è altresì la ferma volontà della popolazione e degli agricoltori bisignanesi di voler difendere la salvaguardia dell’ambiente e la salubrità di tutto il territorio comunale notoriamente a spiccata vocazione agroalimentare di pregio.

In attesa che la Regione Calabria, considerando in modo equilibrato, ma rispettoso della salubrità dei luoghi e della integrità sanitaria per la popolazione e l’ambiente, tenuto conto di tutti questi fatti accertati ed occorsi dai tempi dalle indagini ad oggi, si determini per la revoca definitiva dell’AIA, crediamo sia necessario un impegno più attivo della popolazione bisignanese e di quelle dei comuni di tutta la valle del Crati nonché di tutte le altre associazioni ambientaliste, di tutela della salute, di tutela dei fiumi e dei mari, ma anche di tutte quelle associazioni nate in Calabria e in Basilicata, Puglia e Sicilia a seguito di gravi fatti di inquinamento ambientale e auspichiamo che possano unirsi in una grande manifestazione a difesa dell’ambiente, della salute e soprattutto per chiedere con forza lo smantellamento definitivo dell’impianto Consuleco situato nel territorio di Bisignano.

L’associazione ambientalista Valle del Crati di Bisignano, pertanto, nell’invitare l’amministrazione comunale a non cedere a nessun tipo di ricatto e far rispettare l’ordinanza di divieto allo scarico nel depuratore comunale, chiede a tutti di unirsi alle prossime azioni che saranno messe in atto.
È indispensabile la massima partecipazione per non disperdere il lavoro fin qui svolto dalla popolazione, dagli agricoltori, dalla Procura di Cosenza, dai Carabinieri, dal NOE, dai Carabinieri forestali, dalla Regione Calabria assessorato Ambiente, dall’amministrazione comunale di Bisignano, dai consiglieri comunali di minoranza attivi su questo fronte, dalle associazioni ambientaliste e di tutela del territorio e dalle altre associazioni omologhe.
PARTECIPATE TUTTI ALLA DIFESA DEL NOSTRO TERRITORIO, DELLE NOSTRE
PRODUZIONI AGRICOLE E DELLA NOSTRA SALUTE

 

  • Il video dell’ultima protesta ambientalista a Collina Castello