Nell’esprimere tutta la vicinanza alla scelta sofferta della nostra collega Francesca Coschignano, di rassegnare le proprie dimissioni, è doveroso puntualizzare che quanto accaduto è la conferma che la situazione politica e amministrativa che regna nel nostro paese è in un contesto sempre più distante dai cittadini e che ad amministrare in questo momento c’è gente cinica e spietata che pur di arrivare al proprio scopo dimentica tutto il resto.
Nel ringraziarla di tutto il lavoro svolto in questi anni, dell’impegno che ha portato sulle zone del territorio e sopratutto per la sensibilità che ha dimostrato per le persone più deboli, siamo d’accordo con lei e consapevoli “di voler perseguire i propri ideali”, ma non dimettersi dalla politica attiva (come lei affermava nella lettera di dimissioni). Siamo infatti convinti che la sua passione per la politica sia qualcosa che non svanisce a prescindere dal ricoprire o meno un incarico, l’impegno per il bene di Bisignano dovrà rimanere.
In questi due anni con la collega Coschignano abbiamo svolto un ottimo lavoro fatto di impegno e passione, senza mai cedere a nessun gioco politico. Questo grazie anche alle sue idee.
Sei andata via a testa alta. La notizia era nell’aria da tempo e si è concretizzata. La verità è che chi doveva guidarci, il buon comandante della nostra nave non conosceva nè conosce cosa sia la bussola, e se il timone sia un’altra cosa, confonde nord e sud, e la sua azione produce sempre venti di SCIROCCO e MAESTRALE. Ma i complici del permanere di tale grave incresciosa situazione son tanti e tutti, debitamente premiati! Essi sono in tanti e si annidano soprattutto nella cerchia di coloro che hanno prevalentemente interessi di vario genere.
Il Progetto “Energia per il Cambiamento” è fallito tempo fa, quando tre consiglieri hanno preso le distanze e hanno potuto constatare che, dopo cinque mesi, la situazione è soltanto peggiorata.
Lo stato di degrado che regna nella città, sopratutto le lamentele che ci sono su ogni problema e i servizi essenziali che mancano, sono la conferma di una città allo sbando. Difronte a tutto questo, esprimendo tutto il nostro rammarico, siamo non solo vicino a lei ma affianco a lei ed alla necessità di ritrovare grazie alle sue dimissioni, un rinnovato senso di fare politica, nonchè più determinati di prima.
Tutto questo ci servirà anche per riflettere se continuare la nostra azione amministrativa su questi banchi oppure al di fuori. Forse hai ragione alla luce di tutto quello che sta accadendo non ha alcun senso restare in questa assise senza poter incidere, senza poter portare avanti il progetto per cui siamo stati scelti.
I Consiglieri comunali
Lucantonio Nicoletti e Gina Amodio