In virtù di quanto succede a livello regionale, anche le classi dei lavoratori Lsu/Lpu bisignanesi hanno incrociato le braccia il modo pacifico davanti al Municipio. Nel piazzale di Collina Castello quasi l’intera maggioranza dei lavoratori bisignanesi, circa una quarantina, hanno seguito le direttive regionali, per prepararsi allo sciopero generale previsto per l’8 giugno nel capoluogo di regione. La mattinata di sciopero si è svolta in assoluta tranquillità, con la presenza anche di qualche politico locale che ha chiesto informazioni in merito alla decisione dei lavoratori. Anche a Bisignano i lavoratori si auspicano l’apertura del tavolo presso i ministeri del Welfare e della Pubblica Amministrazione per lo sblocco delle assunzioni- contributo straordinario per le assunzioni dei lavoratori Lsu/Lpu, con riconoscimento dei contributi previdenziali e pre pensionamento dei lavoratori. Sempre i lavoratori, sperano in un nuovo piano di stabilizzazione 2011/2012 in relazione all’esito dei provvedimenti amministrativi e finanziari che si definiranno presso il tavolo governativo. Inoltre, i lavoratori chiedono i decreti di trasferimento delle risorse agli enti utilizzatori, per garantire il sussidio e l’integrazione oraria da giugno a dicembre 2012, con anche la ridistribuzione del bacino Lsu/Lpu anche negli enti sub regionali e statali in carenza di organico. Anche negli altri paesi della zona cratense le due classi lavorativi hanno scioperato in assoluta tranquillità, come nel caso di Rose (nella foto), dove armati di bandiera e civiltà tante persone hanno espresso le loro motivazioni.
Massimo Maneggio
su: Calabriaora 25/05/2012