Animali in pericolo a Bisignano: avvelenamenti misteriosi, è allarme

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Torna, purtroppo con una frequenza preoccupante, il fenomeno dell’avvelenamento degli animali domestici. Il caso denunciato da una ragazza sul suo profilo facebook (alla quale hanno avvelenato un cane e un gatto) conferma come ci sia un pericolo che si concentra soprattutto nella zona del Campo Sportivo.

Da almeno tre anni il fenomeno si ripete con ciclicità sul territorio, con animali che possono essere vittime degli avvelenamenti anche “inconsapevolmente”: basta anche un minimo attimo di distrazione di un padrone, per poter ingerire qualcosa di minuscolo e sospetto. Alcuni animali periscono lasciando un grande vuoto, altri vengono salvati miracolosamente con corse verso gli uffici veterinari.

Avvelenamento: come accorgersene in tempo

I sintomi di un avvelenamento nel cane possono apparire in un periodo di tempo che varia dai 10 minuti ai 3 giorni successivi all’assunzione della sostanza nociva, a seconda del tipo di sostanza, della costituzione dell’animale e della quantità di veleno ingerito. Solitamente possono verificarsi questi campanelli d’allarme, da prendere in seria considerazione:

  • arti irrigiditi e difficoltà di deambulazione.
  • eccessiva salivazione.
  • respiro affannato.
  • crisi convulsive.
  • vomito e diarrea di sangue.
  • pallore delle mucose

Ricordiamo come il fenomeno degli avvelenamenti, oltre a rappresentare un rischio per animali domestici e selvatici, costituisce un grave pericolo per l’ambiente e per l’uomo. Resta però un controsenso sul territorio locale, se consideriamo come – almeno la zona del Campo – abbia pochi animali vaganti che “giustificherebbe” l’uso di qualche polpetta avvelenata. Quindi, si fa strada l’ipotesi di un untore degli animali.