APPELLO AI CANDIDATI A SINDACO DI BISIGNANO: “PARTICOLARE ATTENZIONE PER LE ZONE DI CONFINE”.
Quella delle zone di confine tra Santa Sofia d’Epiro e Bisignano (in particolare per le cosiddette “zone a monte”) è una “triste” questione ormai nota a tutti. Tali zone subiscono da anni un graduale abbandono da parte delle istituzioni bisignanesi per via della loro collocazione geografica. Numerosi sono i disagi che i cittadini subiscono quotidianamente, a partire dalla scarsa manutenzione alle infrastrutture (con particolare riferimento alla viabilità) alla mancanza della rete fognaria, alla carenza idrica che quest’anno ha raggiunto livelli record (fino a 25 giorni consecutivi con i “rubinetti a secco” in alcune zone). In merito a quest’ultima problematica, tra l’altro, si segnalano ben tre interventi con il nostro mezzo autobotte presso alcune famiglie con anziani e bambini.
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Tutti conoscono la mia idea di apportare una variazione di confine tra i Comuni di Santa Sofia d’Epiro e Bisignano, ne avevo discusso più volte con gli ex amministratori bisignanesi e, in un dialogo di recente, anche con il sub-commissario prefettizio. Dirò di più, lo scorso mese di maggio stavo per riunire il Consiglio comunale che presiedo per poterne discutere anche coinvolgendo i cittadini residenti in tali zone. Un’idea poi sfumata a causa della crisi politica all’interno dell’amministrazione comunale bisignanese e al successivo scioglimento del consiglio comunale. Episodi che mi hanno reso doveroso rimandare tale discussione al termine della crisi e del successivo commissariamento. Anche perché sarebbe stato scorretto approfittare della momentanea debolezza di un’amministrazione in crisi.
Ora però i tempi sono maturi per rinnovare la discussione e ridare a queste zone, una volta per tutte, la giusta dignità che meritano. Il prossimo mandato amministrativo che sta per nascere sarà cruciale per porre fine ai gravi e persistenti disagi.
Due sono le soluzioni: interventi mirati, immediati e concreti nei confronti di tali zone da parte del Comune di Bisignano oppure l’inevitabile avvio del procedimento per la variazione del confine.
La prima, ovviamente, esclude la seconda. Anche perché l’obiettivo è soltanto uno, ovvero il benessere dei cittadini.
Non è mia intenzione colpevolizzare nessuno, conosco bene le difficoltà e le problematiche che attanagliano i nostri Comuni e so bene quanto sia difficile riuscire a garantire anche i servizi essenziali, soprattutto per le zone periferiche e distanti dal centro abitato. La principale causa del problema, infatti, non è l’inerzia amministrativa, ma – come accennavo in premessa – la collocazione geografica di tali zone, portandole logisticamente a un distacco da Bisignano per essere perfettamente integrate socialmente e logisticamente a Santa Sofia d’Epiro.
Tale dato di fatto, però, non deve lasciarci inermi in quanto formalmente è il Comune di Bisignano che in tali zone ha competenza per la fornitura dei servizi essenziali. Di conseguenza, la circostanza secondo cui il Comune di Santa Sofia d’Epiro si sostituisce ad esso (non solo ora, ma anche sotto la guida dei miei predecessori) non può passare inosservata.
Serve uno sforzo maggiore da parte della futura amministrazione bisignanese: servono interventi concreti e soprattutto azioni di supporto nei confronti del Comune di Santa Sofia per quanto concerne i servizi da quest’ultimo offerti, primo fra tutti il servizio scuolabus.
In particolare, alla luce di quanto constatato in questi anni, con la presente chiedo ai candidati a Sindaco e alle rispettive liste di candidati alla carica di Consigliere Comunale di impegnarsi a garantire quanto segue:
- Interventi immediati e concreti sulla viabilità (che non siano semplici rattoppi o interventi di “fortuna”) finalizzati a garantire le condizioni minime di sicurezza della viabilità comunale e soprattutto a favorire i collegamenti da e verso queste zone;
- Supporto (già dal prossimo avvio dell’anno scolastico 2021/202) tramite compartecipazione alle spese sostenute dal Comune di S. Sofia d’Epiro per l’espletamento del servizio scuolabus in tali zone (così come già previsto dal Comune di Bisignano con Delibera di Giunta Comunale n. 222 del 11.11.2015);
- Realizzazione della rete fognaria (assente in gran parti di tali zone);
- Interventi mirati sulla rete idrica e sui serbatoi comunali per evitare (o quanto meno diminuire) l’insostenibile carenza idrica.
Ciò è quanto chiedo al futuro Sindaco di Bisignano. È ovvio che, senza risposte concrete, il progetto di riordino dei confini comunali sarà prontamente avviato, non potendo più sorvolare sui disagi sopra richiamati.
Rivolgo un caloroso “in bocca al lupo” a tutti i candidati a sindaco e ai rispettivi candidati alla carica di consigliere comunale. Rivolgo a Voi un sentito augurio per una campagna elettorale costruttiva e all’insegna del confronto politico.
Daniele Atanasio Sisca
Sindaco di Santa Sofia d’Epiro