Con un accorato appello rivolto al governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti ed all’assessore regionale alle Attività Produttive, Stefano Caridi, Andrea Algieri, giovane assessore ai LL.PP. del comune di Bisignano, fa il punto sulla drammatica situazione dell’agglomerato industriale di Bisignano e chiede, con urgenza, il loro fattivo intervento per evitare che le poche aziende insediate si sentano costrette ad abbandonare l’area per la molteplicità dei disservizi e per la mancanza di infrastrutture che, da molto tempo attendono di essere realizzate.
L’assessore Algieri chiama alle sue responsabilità l’ASI, l’Ente preposto allo sviluppo dell’Area Industriale Sibari. Crati che, in tutti questi anni, ha chiaramente trascurato l’agglomerato di Bisignano limitandosi a sistemare soltanto qualche palina di segnaletica.
L’Agglomerato di Bisignano, per come sostiene il giovane assessore Algieri, non è mai decollato e l’antico sogno di “ un posto di lavoro in Valle Crati “ promesso sempre dagli amministratori del passato, continua a rimanere soltanto un sogno.
La mancanza delle infrastrutture necessarie ha contribuito decisamente a bloccare lo sviluppo di questa area industriale che, pure, possiede elementi positivi non comuni come: ben due fiumi, il Crati ed il Muccone; due svingoli autostradali, quello di Tarsia Nord e quello di Torano Castello; una strada ferrata con la vicina stazione di Mongrassano Scalo.
Per altro, recentemente, si è avuto notizia di un finanziamento di circa 300 mila euro destinato al rifacimento della rete viaria interna dell’Area Industriale. Dove sono andati a finire? Quando avranno inizio i lavori?.
Sono tutte domande che l’assessore Algieri rivolge ai vertici della Regione Calabria con la speranza di ottenere una risposta che valga, per lo meno, a scongiurare il pericolo che le poche aziende che hanno avuto il coraggio di insediarsi nell’area industriale di Bisignano, trovino il coraggio di restare e di continuare la loro attività.
Mario Guido
su: Ntacalabria