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Vasca o doccia? Doccia o vasca? Questa è senza dubbio una domanda da un milione di dollari con la quale bisogna fare i conti quando ci apprestiamo a ristrutturare casa. La maggior parte degli Italiani sembra non avere dubbi e, dovendo scegliere tra vasca o doccia, vota a favore della doccia. Al di là del maggior ingombro costituito dalla vasca, se si considera un bagno unico relativamente spazioso, c’è il fatto che la doccia è più pratica, sia come pulizia che come utilizzo, soprattutto da parte di anziani e bambini; la soluzione a filo pavimento evita dislivelli e lascia una maggior libertà di movimento quando non è in uso, in più, con i ritmi frenetici della vita di oggi, concedersi un’immersione prolungata in una vasca piena d’acqua arricchita con essenze è diventato un lusso.
Grazie alle nuove soluzioni comode, come possono essere i saliscendi per la doccia di ultima generazione presenti sul sito di idroclic.it, il dubbio pare essere ancor più risolto. Se si ha un bagno piccolo non ci sono alternative e la doccia va sulla parete corta opposta all’accesso. Il vantaggio consiste nel poter sfruttare completamente la larghezza ed ottenere una doccia comoda anche con un ingombro ridotto in profondità; ideale l’adozione di una caditoia a filo parete.
I piatti doccia si sono molto trasformati in questi ultimi anni: prima si trattava di un bacino delimitato da bordi esterni piuttosto alti, la cui sopraelevazione era dettata anche da motivi di sifonaggio. Oggi per garantire uno scarico efficace basta un’altezza ridotta, per cui anche il dislivello rispetto al pavimento è molto inferiore. Il gradino sparisce del tutto con i piatti doccia “flat”, ovvero concepiti per l’installazione a filo del rivestimento circostante.
La doccia è più pratica e tonificante, ma la vasca è in grado di regalare una sensazione di benessere totale. Corpo e mente possono abbandonarsi completamente ad un’atmosfera selezionabile in grado di soddisfare tutti e cinque i sensi. Da strumento per l’igiene personale, la vasca è diventata un ambiente che permette di scaricare le tensioni della giornata sdraiati nell’acqua, piacevolmente mossa da bolle d’aria che ci massaggiano mentre ascoltiamo musica. Non è facile trovare il tempo di concedersi una pausa ristoratrice di questo tipo quotidianamente, ma ogni tanto ci vuole e, nei limiti del possibile, è un’opzione che va considerata.
Mentre la doccia, per attrezzata che sia, è comunque ristretta in uno spazio, per esaltare il senso di relax assicurato dalla vasca è importante prestare attenzione anche al contesto nel quale viene inserita: forme e colori degli arredi, luci modulabili come intensità e colore, perfino la scelta della rubinetteria contribuisce a contornarci da piacevolezze visive e tattili che aiutano a volersi bene, oltre che… a lavarsi.
Sul mercato, anche per questa soluzione, sono disponibili diversi modelli per qualsiasi tipo di esigenza, dai bagni più piccoli a quelli più grandi. L’unica cosa da fare è, quindi, soltanto quella scegliere.