L’Italia Under 21 di Gigi Di Biagio completa il suo lungo cammino europeo superando la Slovacchia nel play off per l’accesso all’Europeo di categoria che si svolgeranno in Repubblica Ceca nella prossima Estate. Com’è stato lungo e sofferto il cammino verso il play off, anche lo spareggio per gli otto posti qualificazione è stato ricco di insidie e di pericoli per gli Azzurrini, capaci comunque di portare a casa il prestigioso risultato che gli consente di giocarsi le chance per un posto alle Olimpiadi di Brasile 2016.
Il doppio confronto inizia in Slovacchia Venerdì scorso, con i nostri capaci di passare in vantaggio grazie a Belotti nei primi minuti della ripresa. La gara sembrava in pugno ai nostri, ma la più classica delle sliding doors era dietro l’angolo: Belotti invece di mandare in porta Battocchio tenta un dribbling ma lo sbaglia e così ripartono in contropiede gli avversari che realizzano il pari con Zrelak. Una gara dominata sul piano della tattica e con una Slovacchia incapace di mostrare la solita aggressività si trasforma così in un pareggio con gol, che dà qualche vantaggio in vista della gara di ritorno ma che comunque non permette ai nostri di presentarsi a Reggio Emilia con tranquillità.
Da salvarsi in questa gara c’è una super prestazione di Bernardeschi (la sua sostituzione è stato un grave errore del CT) e il solito gol di Belotti (il quinto nelle qualificazioni), il quale ha però anche la responsabilità di aver sbagliato diversi gol prima del vantaggio.
Il return match si è svolto in un gremito Mapei Stadium e la gara è stata una vera e propria Odissea. Gli Azzurrini sono partiti fortissimi, andando al quindicesimo già sul 2-0. Le due reti sono state di Bernardeschi (pallonetto splendido) e Belotti su rigore. Al ventisettesimo l’episodio che sembra chiudere definitivamente la qualificazione: secondo giallo a Duda e Slovacchia in dieci.
Sembra finita ma questa Italia trasforma tutto in un’impresa e così al diciottesimo della ripresa Lobotka accorcia le distanze. A questo punto il 2-2 significherebbe eliminazione e quindi la tensione sale, a tal punto che dopo dieci minuti c’è il momento chiave di questo doppio confronto: Bianchetti scivola su Schranz ed è rigore secondo l’arbitro, ma dopo una consultazione con i suoi collaboratori cambia idea e dà un calcio d’angolo incomprensibile visto che la palla non era nemmeno uscita durante l’azione.
Dal possibile pari, la Slovacchia perde il controllo e rimane addirittura in nove, facendosi infilare in contropiede da Longo al novantesimo e concludendo in otto e con l’espulsione anche del tecnico. L’Italia si qualifica così con l’aiutino all’Europeo 2015, insieme a Germania ed Inghilterra (le due favorite della competizione), Portogallo, Serbia, Svezia, Danimarca e i padroni di casa della Repubblica Ceca. Eliminate sorprendentemente Francia e Spagna, una favoritissima della vigilia e l’altra campione in carica: ottenere la qualificazione olimpica e, chissà, la vittoria finale forse non è impossibile. La nostra squadra ha ampi margini di miglioramento e promette bene anche grazie alla titolarità di molti dei suoi interpreti, cosa non garantita, ad esempio, nell’Italia vicecampione di Mangia. Non si può che fare il tifo per gli Azzurrini.