Bar sportcom – 35° turno Serie B 2019-2020

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Trentacinquesima giornata pirotecnica in Serie BKT tra rimonte e punti pesanti strappati dalle squadre di medio bassa classifica sui campi delle prime dieci. Avrebbe potuto ipotecare la promozione il Crotone, che vede comunque aumentare a sei lunghezze il distacco sulla terza. I calabresi, dopo tre vittorie di fila, non vanno oltre l’1-1 interno contro la Salernitana di Ventura: succede tutto in meno di dieci minuti con il botta e risposta di Maistro e Messias, poi i rossoblu non sfruttano l’ultima mezz’ora di gara con l’uomo in piu’. Perde lo Spezia frenato dal Venezia: i lagunari si impongono per 1-0 (glaciale Aramu dal dischetto) e si tirano fuori dalla zona a rischio. Frena anche il Pordenone, battuto al ‘Nereo Rocco’ per 2-1 dal Cosenza: i calabresi sferrano un pesante uno-due in quattro minuti con Riviere su rigore seguito dalla rete di Bittante ma non riescono ad accorciare su una Juve Stabia da batticuore. I campani recuperano due gol al Chievo e la ribaltano sul 3-2: alle due reti di Djordjevic, tornato a segnare dopo quattro mesi, rispondono Forte, Troest e Mallamo. I clivensi non approfittano di una serata stregata per le prime della classe: stesso destino e 4-2 incassato dall’Empoli (che chiude addirittura in nove uomini) contro la Virtus Entella, trascinato dall’ex Dezi, da Mancosu e Schenetti, il Cittadella cade in casa 2-1 contro l’Ascoli, che avvicina la salvezza grazie alla quarta vittoria consecutiva.
Sogna in grande il Pisa con un pirotecnico 3-2 sul Trapani, penultimo e oggi piu’ lontano dalla zona play-out: i nerazzurri sciupano due reti di vantaggio ma nel recupero e con l’uomo in piu’ e’ Marconi a regalare la vittoria e l’ottavo posto, l’ultimo utile per i play-out, ai toscani. Unica partita a reti inviolate e’ quella tra Perugia e Cremonese. Inutile, se non ai fini delle statistiche, il 3-1 del gia’ promosso Benevento contro il gia’ retrocesso Livorno: la squadra di Inzaghi ritorna alla vittoria dopo tre match grazie alla doppietta di Sau e alla punizione di Kragl.