Belisario promette interrogazione per il depuratore privato di Muccone

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I cittadini di Muccone non si arrendono e lo dimostrano grazie all’iniziativa svolta sul territorio. Il comitato “No al depuratore privato” con l’aiuto e la sollecitazione dell’on. Maurizio Feraudo ha portato sul territorio Ignazio Messina e soprattutto Felice Belisario, presidente dei Senatori dell’Italia dei Valori. Un incontro produttivo che ha registrato l’attiva partecipazione dei cittadini che oggi, come non mai, sono preoccupati per la loro tranquillità sociale…

I bisignanesi presenti all’incontro hanno documentato Feraudo, Messina e Belisario degli aggiornamenti sulla vicenda depuratore, con Mario Palermo a fare da tramite e a ricordare altri utili avvenimenti accaduti nel corso di questi ultimi anni. La zona di Muccone ha espresso tutto il suo disappunto, affermando di non avere più alcuna fiducia nelle relazioni prodotte dall’Arpacal e dai Nas, mostrando inoltre la totale mancanza di fiducia verso il comune di Bisignano. Una situazione che sa anche di beffa, con i cittadini a riproporre la loro delusione anche per la proroga concessa sul territorio alla Consuleco che rimarrà ad operare per altri due mesi circa.

L’amministrazione comunale, ricordiamo, in una nota di inizio anno aveva espresso la sua soddisfazione affermando:<< In un colpo solo il depuratore privato si trasferisce in altro comune, restano salvi i livelli occupazionali e la ditta che gestisce il depuratore comunale, la Consuleco, si impegna a consegnare al comune l’impianto pubblico senza avere nulla a richiedere e/o pretendere a titolo di rimborso delle spese sostenute per l’esecuzione dell’opera e quant’altro, perfettamente funzionante per essere consegnato alla Smeco Lazio srl che ne ha appaltato la gestione. Tutto questo in cambio di una proroga (cinque mesi), già concessa con delibera del 31 dicembre>>.

Belisario ha ascoltato tutte le richieste dei cittadini e si è dimostrato particolarmente interessato al problema e lancia una proposta: <<Faremmo dopo le elezioni regionali un’interrogazione urgente al Parlamento, e la stessa finirà anche nelle mani della Procura della Repubblica>>. Belisario ha aggiunto che l’interrogazione passerà tra i banchi della Camera e del Senato, preparando l’ufficio legislativo al meglio anche per monitorare se in passato non vi sono stati effettivi abusi negli atti. Il presidente dei Senatori Idv ha, inoltre, aggiunto che il problema sarà trattato nella bicamerale della Commissione rifiuti e cercherà, insieme al segretario Pecorella, di fare attivare un’accurata ispezione che partirà da Bisignano per proseguire verso le altre zone a rischio della Calabria. I cittadini hanno anche espresso la loro sofferenza per l’avanzato aumento della morte tumorale nella zona, e Ignazio Messina ha aggiunto che: <<L’interrogazione dovrà essere fatta per vedere la tossicità delle opere, con lo sversamento che deve essere autorizzato dal sindaco sul depuratore comunale. E’ sempre il sindaco, e non il privato, che dovrà decidere come e quando accadrà questo>>. Messina, insieme con Feraudo, ha sottolineato come quest’interrogazione dovrà essere un passo decisivo verso le sorti di Bisignano, e lo stesso Feraudo ha promesso di monitorare maggiormente tutti gli sviluppi sulla vicenda.

Massimo Maneggio