Quattro amici intorno ad un tavolo e un’idea che proprio non poteva rimanere soltanto su un foglio di carta: far rinascere l’A.C. Morrone. ‘Nuovamente in campo’, come recita lo spot lanciato da questa società cosentina che torna a rivivere 22 anni dopo l’ultima volta. Eh già, proprio così: ventidue anni dopo. Nel simbolo societario presenti e ben visibili gli strettissimi legami con la città di Cosenza, per rimarcare con orgoglio il senso di appartenenza a questa terra, nel cuore dei quattro amici-imprenditori una passione trasmessa da nonni e genitori. Perché l’A.C Morrone ha scritto pagine importanti della storia calcistica locale: 1953 l’anno di fondazione, un derby storico in Serie D con il Cosenza nella stagione 1974-75, poi nel 1993, a causa di varie problematiche, società che si scioglie.
E adesso una risalita che parte dal basso, Terza Categoria. Certo, l’obiettivo strettamente calcistico è quello di tornare a disputare il campionato di Serie D entro dieci anni, ma la vera vittoria per l’A.C. Morrone arriva fuori dal campo: sulle maglie lo sponsor no profit ‘La terra di Piero’, associazione attiva sul territorio nazionale e africano al fianco dei bambini in difficoltà, a cui l’A.C Morrone devolverà per intero i ricavi derivanti da tutte le attività, compresi quelli della vendita dei gadget dallo store online. La passione per il calcio (nessuno tra i tesserati della società percepisce compenso economico), un impegno preciso verso il sociale e tanto puro divertimento: bentornato A.C. Morrone.
fonte: www.gianlucadimarzio.it