L’amministrazione comunale di Bisignano ha aderito al “manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo”. Manifesto con cui gli amministratori chiedono di essere messi in condizione di agire a contrasto del fenomeno, allo scopo di limitarne le conseguenze negative sulle comunità che amministrano, messe in evidenza anche dagli ultimi fatti di cronaca.
Il sindaco Umile Bisignano e la sua amministrazione, aderendo all’iniziativa, con atto deliberativo, hanno già individuato una serie di iniziative atte a limitare l’espandersi del gioco d’azzardo. Infatti, oltre a regolarne l’orario di apertura e chiusura dei locali di gioco, ci sarebbe l’idea di aumentarne le tasse.
Tra le richieste avanzate dai comuni aderenti, “una nuova legge nazionale, fondata sulla riduzione dell’offerta e il contenimento dell’accesso, con un’adeguata informazione e un’attività di prevenzione e cura”.
Il business del gioco d’azzardo fattura 100 miliardi ovvero il 4% del PIL nazionale e rappresenta il 12% della spesa delle famiglie italiane.
Come scritto nel manifesto: “Sono a rischio la serenità, i legami e la sicurezza di tante famiglie e della nostra comunità. Spesso intorno ai luoghi del gioco d’azzardo si organizza la microcriminalità dei furti, degli scippi e dell’usura, ma anche la criminalità organizzata”.