Una pagina buia della storia di questa Città accertata, e non poteva essere altrimenti, dalla Corte dei Conti, oggi più che mai, ci chiama all’assunzione di una responsabilità, soprattutto, di natura morale da parte di tutti i cittadini che, piuttosto, politica da parte di pochi. Una decisione egoistica e arrogante il ricorso alla Corte dei Conti, anche di fronte al parere contrario degli uffici della ragioneria comunale… un ricorso senza fondamento con il solo scopo di pagare la parcella ad avvocati e consulenti! La prospettata dichiarazione di dissesto finanziario dell’Ente non è solo l’ennesima menzogna elettorale di chi oggi dimentica le promesse fatte per uscire dalla crisi, ma è un gesto di viltà amministrativa che tende, per mero opportunismo politico o peggio incapacità amministrativa conclamata, a scaricare sulle prossime generazioni i debiti che appartengono alla nostra generazione. Troviamo stucchevole lo scarica barile sulle responsabilità erariali il cui accertamento spetterà agli organi competenti, riteniamo innegabile che ci siano state in passato scelte amministrative scriteriate di gente che faceva mutui anziché accedere ai finanziamenti statali. È troppo facile dichiarare “non è colpa mia” spostando sulle tasche dei cittadini, dei giovani, degli operatori economici e dei dipendenti, che per i prossimi anni pagheranno con lacrime e sangue il prezzo di responsabilità amministrative presenti e passate. La conseguenza sarà che, in queste condizioni della città, il sindaco diventerà un commissario liquidatore. I bisignanesi, legittimamente, hanno aspettative altissime: ambiscono ad avere trasporti efficienti, strade riparate e pulite, asili nido, centri per gli anziani, impianti sportivi, parchi pubblici e condizioni di vita quotidiana adeguate. E questa è soltanto l’ordinaria amministrazione. Ma chiedono anche altro, vogliono evolvere verso la trasformazione digitale, il turismo sostenibile, l’economia circolare, i diritti di cittadinanza. Mentre, invece, il dissesto e i conseguenti vincoli di bilancio, in questa fase di grande sofferenza sociale a valle della crisi pandemica, creerà ferite profonde e azzopperà il desiderio di ripartenza che tutti noi abbiamo.
È indiscutibile che, dinnanzi alla dichiarazione di fallimento vergata da un organo di rilievo costituzionale nei confronti dell’ultimo ventennio di amministrazione comunale, il futuro imponga un deciso cambio di passo ed una forte presa di coscienza sui contenuti, sui progetti, sulle priorità. Questo potrà avvenire soltanto con la massiva partecipazione di ogni singolo cittadino che abbia a cuore le sorti di Bisignano e che sia portatore di idee e di pensiero. Ogni singolo cittadino deve essere artefice del proprio futuro e di quello delle proprie future generazioni. La politica deve essere restituita ai cittadini e non deve continuare ad essere una “res publica” per pochi intenti a coltivare i propri, piccoli o grandi, orticelli.
Chi si candiderà alle prossime elezioni amministrative dovrà farlo con la consapevolezza che si troverà a gestire una situazione finanziaria difficile. Proprio per questo Bisignano in Azione ritiene necessario mantenersi lontano da promesse elettorali miracolistiche e scenografiche, puntando tutto sulla necessità di affidarsi con fiducia a persone capaci e competenti, cercando di fare alleanze coerenti, garantendo alla cittadinanza una squadra amministrativa nuova, capace e coesa, lontana da individualismi e personalismi, a servizio di un programma, in grado di assumersi la responsabilità di importanti scelte di risanamento economico per la città. La denuncia di dissesto, i vincoli di bilancio e la prospettiva di mera liquidazione che compromettono il futuro del Comune di Bisignano, meritano una chiara assunzione di responsabilità, da parte di tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione. Bisignano in Azione, spinto dall’amore per la Città e dal senso nobile della politica, che non illude i cittadini ma prospetta soluzioni concrete, si batterà fino in fondo per evitare che i più deboli paghino le più alte conseguenze della crisi pandemica. Lavoreremo da subito, dialogando con tutte le forze politiche con le quali costituiremo un fronte ampio, che permetterà a persone di valore, di restituire a Bisignano l’antico valore.
Comunicato Bisignano in azione