Bisignano in azione: “L’acqua è un bene primario”

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UN’ESTATE TRA #FUOCO E CARENZA DI #ACQUA. #otemporaomores
La pioggia è tornata, l’estate crudele del fuoco, grazie a Dio è finita, ma le preoccupazioni rimangono.
Le ferite della scorsa stagione sono ancora visibili: decine di ettari di terreno distrutte dalle fiamme, mangiate da una furia devastante, un gigantesco sacrificio ambientale che ha lasciato posto a resti di alberi carbonizzati, a paesaggi brulli, a oliveti e a pascoli distrutti, a carcasse di animali, morti bruciati. Un’estate di fuoco con pesanti danni all’ambiente, all’economia, al lavoro, che tanto hanno già sofferto per gli effetti del coronavirus.
Gran parte di tutto questo ci sarebbe stato risparmiato se i piani di prevenzione avessero funzionato, se la difesa dell’ambiente fosse stata una priorità per questa Amministrazione. Una devastazione che ne preannuncia di nuove. Non ci sono più ostacoli agli smottamenti e la stagione autunnale e quella invernale potrebbero portare piogge difficili da controllare. Non si può prendere sottogamba il territorio che, visti i dati dei fenomeni franosi, è piuttosto fragile.
Il territorio richiede cura!
Per avviare un piano serio sarebbe opportuno che, con opere preventive, si attivasse una manutenzione costante e continua del territorio comunale insieme a una messa in sicurezza delle zone disboscate a causa degli incendi.
Bisignano in Azione sollecita, pertanto, con urgenza, interventi di pulitura degli argini dei canali, delle caditoie delle strade comunali ed interpoderali, di eliminazione dei pericoli a monte dell’arteria principale, di controllo e verifica delle ostruzioni che interessano i canali naturali, di verifica degli scoli lungo le strade, di eliminazione dei corpi estranei che potrebbero causare ostruzione al passaggio delle acque.
Ma l’estate scorsa non è stata solo “fuoco e fiamme”, è stata caratterizzata da una carenza idrica di grandi proporzioni.
Tanti cittadini, per tutta l’estate, si sono trovati completamente senza acqua. Persone che hanno potuto andare avanti con l’aiuto di parenti e amici e, talvolta, grazie all’intervento delle autobotti della Protezione civile.
Un’ intera cittadinanza non può più soffrire così pesantemente la penuria di acqua potabile nelle proprie abitazioni, con tutti i gravissimi disagi e le problematiche connesse e conseguenti, prime fra tutte quelle di natura igienico-sanitaria la cui competenza e responsabilità è in capo anche al Sindaco di Bisignano, così come la salvaguardia e la tutela del territorio. Si sollecitano tutti i provvedimenti e le azioni, volti a fronteggiare la contingenza lamentata dai cittadini bisignanesi, affinché la stagione invernale non trovi gli amministratori ancora una volta “impreparati” e senza una programmazione adeguata, che li “costringa” a lavorare in continua emergenza!
Un’estate poco propizia, dunque, che ha trascinato dietro innumerevoli disagi!
Rattrista, altresì, la mancanza di iniziative culturali e di svago per il paese.
Un abbandono totale, senza passato né futuro. Niente attrattori e i problemi che la fanno da padrona.
Speriamo che dopo i cassonetti strapieni, un’apertura delle scuole, più volte rimandata per mancanza di programmazione, e la drastica diminuzione idrica, dovuta a probabile incapacità politico – amministrativa, anche l’acqua e la tutela del territorio possano, a Bisignano, tornare di “moda”!

BISIGNANO IN AZIONE