Bisignano, Nicoletti: “Avviare percorso di stabilizzazione per (Tirocinanti) ex percettori di mobilità in deroga”

Letture: 6938

Ad affermarlo è l’Assessore al personale del comune di Bisignano, Lucantonio Nicoletti, intervenendo a sostegno dei lavoratori

“…E’ ora di aprire una strada seria e proficua sui lavoratori ex percettori di mobilità in deroga ed avviare un percorso condiviso”, è quanto afferma l’Assessore Lucantonio Nicoletti del Comune di Bisignano nonché Consigliere della Provincia di Cosenza, intervenendo a sostegno degli stessi Tirocinanti enti Pubblici.”. Lo stesso evidenzia ed invita che la vicenda dei lavoratori ex percettori di mobilità in deroga sia discussa nei prossimi giorni in Consiglio Regionale.
I Tirocinanti (circa 4500) che svolgono una funzione fondamentale, e molte volte indispensabile presso gli Enti pubblici, avendo avuto modo di avere una diretta testimonianza dell’importanza del ruolo degli stessi persino nel Comune di Bisignano, i quali hanno acquisito conoscenze e competenze oggettivamente significative per il buon andamento dell’ente comunale”. “Ecco perché non possiamo più rimandare a occuparci di questa vicenda, per favorire il reinserimento dei Tirocinanti ex percettori del trattamento di mobilità in deroga, nelle modalità del tirocinio. Da sempre mi sono sentito vicino a questi Lavoratori e alle loro problematiche e insieme a tanti altri amministratori della provincia sono stato accanto ai lavoratori durante le loro proteste“. Continua l’Ass. Nicoletti., “mi auguro che il confronto in Consiglio Regionale possa essere utile e proficuo per determinare l’avvio alla soluzione di una vicenda così delicata e importante. Mi auguro che ci sia un coinvolgimento di tutti i rappresentanti degli Enti Locali finalizzato a rimarcare sull’importanza della stabilizzazione dei tirocinanti. A tal fine, consapevole di non avere strumenti diretti per dare in maniera autonoma una soluzione alla questione, il mio invito è di avviare, dei tavoli nei quali i rappresentanti istituzionali degli enti locali, possano dare voce ai lavoratori, demandando altresì ai governi sovracomunali soluzioni condivise. Ritengo – ha concluso Nicoletti – che se la politica non dovesse dar seguito a questo ennesimo obiettivo, sarebbe una sconfitta per tutti i rappresentanti che operano nelle istituzioni”…

D’altra parte, l’utilizzo dei lavoratori in mobilità ha consentito agli enti locali di sopperire, alle problematiche dovute alla carenza di personale.