Lo certifica il rapporto Svimez, presentato a Roma: Il Sud Italia è al settimo anno di recessione e a causa di questa difficile situazione economica si continua ad emigrare: 116 mila abitanti hanno lasciato il Sud nel solo 2013.
Nel decennio che va dal 2002 al 2011, secondo il rapporto Svimez, a Bisignano almeno cinque persone ogni 100 residenti emigrano per l’estero. Su questo punto, Bisignano è stata nominata insieme ad altri paesi calabresi: Dinami, Mandatoriccio, Cariati, Chiaravalle Centrale, Grifalco, Amantea, Soriano Calabro, Corigliano Calabro. Secondo la classifica stilata, la Calabria è la Regione più povera d’Italia.
“E’ una situazione inaccettabile” – afferma Francesco Lo Giudice, consigliere del Pd di Bisignano – “determinata dall’assenza di appropriate strategie di sviluppo soprattutto a livello locale oltre che governativo e regionale, a cui bisogna porre subito rimedio, a Bisignano come nel resto del Paese”.
Nel 2013 al Sud i decessi hanno superato le nascite: un fenomeno così grave si era verificato solo nel 1867 e nel 1918 cioè alla fine di due guerre e il numero dei nati al Sud ha toccato il minimo storico: 177mila, il più basso dal 1861.
Dunque, dal 2008 al 2013, la recessione del Sud non ha conosciuto tregua, a differenza di un Centro-Nord che nel 2010-2011 aveva partecipato ad una “ripresina”. E il futuro non sembra riservare prospettive migliori. “In base alle nostre previsioni – si legge nel Rapporto – la stessa dinamica si protrarrà nel biennio 2014-2015, con un Sud che continua la sua spirale recessiva mentre il resto del Paese si avvia verso una lenta, e forse troppo debole, ripresa”.