Protestano per il lavoro i disoccupati di Bocchigliero, Campana e Longobucco. La Sila Greca, dunque, in “lotta” contro la Regione Calabria per richiedere concreti miglioramenti per i popolazioni montuosi.
La situazione sta diventando ogni giorno sempre meno sostenibile e le tensioni sociali incominciano a manifestarsi sempre di più numerose e complesse, con la concomitanza delle manifestazioni di protesta in atto nei paesi nonchè a Cosenza.
Le proteste dei disoccupati nei comuni montani della Sila Greca, già fortemente provata dallo spopolamento, si protraggono da giorni infatti. Il 13 febbraio erano stati i disoccupati di Bocchigliero a fare appello al Presidente della regione; a cui si era aggiunta qualche giorno dopo, il 16 febbraio, una nuova richiesta dei senza lavoro di Bocchigliero e Campana. Un esercito di donne e uomini, ci sono giovani ma anche padri e madri di famiglia, stanchi perché non riescono a garantire un minimo di sussistenza a sé stessi e ai loro cari.