Se della Bulgaria ricordiamo la squadra dei mondiali del 1994, la capacità di effettuare ripartenze nonostante la fisicità dei calciatori e Hristo Stoichkov, bisogna aggiornare notevolmente i database. Con l’Italia ha perso nove volte, pareggiato sei e vinto due, ma l’attuale Bulgaria attende ancora la generazione del rilancio. Il ct Penev pensa di esser capitato in un girone difficile ma non impossibile, ma tutto dipenderà dall’impostazione tattica data ai suoi. È una delle poche squadre che parte con il trequartista fisso (Milanov), e questo potrebbe essere un punto di vantaggio. Hristov sarà il più pericoloso, mentre in porta si alterneranno Stoianov e la riserva dell’Hellas Verona, Mihaylov.
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