CALABRIA, CALIGIURI: LA BANCA D’ITALIA RILEVA L’IMPORTANZA CRESCENTE DELLA CULTURA NELL’ECONOMIA REGIONALE.

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NOTA SCRITTA DA MARIO CALIGIURI

CATANZARO (18.6.2014) – “La cultura sta assumendo un ruolo crescente nell’economia regionale e lo sarà maggiormente nel prossimo futuro quando produrranno effetti ancora più pieni i consistenti investimenti che negli ultimi anni sono stati indirizzati costantemente e concretamente nel settore”. E’ quanto ha dichiarato l’Assessore alla Cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri commentando quanto emerso durante la presentazione del rapporto annuale su “L’economia della Calabria” avvenuta questa mattina presso l’Università “Magna Grecia” di Catanzaro. Il Direttore regionale della Banca d’Italia Luisa Zappone ha evidenziato che, in un quadro generale estremamente difficile, dai settori dell’agroalimentare e della cultura possono provenire concreti e utili segnali di ripresa, evidenziando che la cultura contribuisce per il 15 per cento nella realizzazione del prodotto interno lordo della Calabria. In particolare, Luisa Zappone ha ricordato che anche la riapertura della sala dei bronzi del Museo di Reggio Calabria e le mostre su Mattia Preti hanno stimolato l’economia della Calabria. Inoltre, ha anche detto che “le strategie politiche regionali possono produrre risultati positivi nei prossimi anni”, anticipando che il settore verrà costantemente seguito anche successivamente. “E’ di particolare significato – ha concluso Caligiuri – che la Banca d’Italia abbia rilevato, facendolo per la prima volta in Calabria, il peso della cultura nelle economie regionali, evidenziando l’importanza di questo settore nella formazione del prodotto interno lordo”. Alla presentazione anche intervenuti Giuseppe Albanese del Nucleo Ricerca della Banca d’Italia, il Vice presidente del Gruppo Granarolo Camillo Nola e il Presidente regionale di Confindustria Giuseppe Speziali. Ha concluso i lavori il Vice Direttore Generale della Banca d’Italia Valeria Sannucci.