Calcio Bisignano, mister Guido analizza la stagione

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A distanza di pochissimi giorni dalla conclusione del campionato di terza categoria gir B e dopo aver perso la finale playoff, è giusto tracciare un bilancio sulla stagione appena trascorsa. Il mio percorso ricco di avvenimenti voglio racchiuderlo in quattro episodi che hanno caratterizzato questo viaggio che per me resterà UNICO.

1) Era il primo settembre 2017, ricordo bene questo giorno perché mi stavo allenando e avevo scelto di giocare in categorie superiori, d’improvviso una telefonata e lì mai avrei pensato che il futuro sarebbe stato completamente diverso. Da anni si parlava tanto di questo progetto di costruire una squadra che puntasse alla valorizzazione dei ragazzi di Bisignano, il motore trainante dell’obiettivo calcistico. Un sogno che stava prendendo forma, un progetto vivo e finalmente realizzabile. Nei giorni successivi spinto da quella che ritengo una vera e propria “Chiamata alle armi” decisi di sposare il progetto che ora tutti conoscete insieme a Mauro Schittzer, Danilo Pucci, Francesco Stella che porta il nome di FCD CALCIO BISIGNANO.

2) Il secondo episodio che ancora ad oggi al solo ricordarlo suscita in me forti emozioni è stata la prima uscita stagionale davanti al nostro pubblico, la prima volta non si scorda mai, era il 04 novembre 2017, un mix di emozioni una giornata che ha dato vita alla storia di questa società. L’attesa, la curiosità, la voglia di vedere finalmente i ragazzi di Bisignano rappresentare i colori della città e di sentirsi nuovamente considerati e non trascurati, al centro di un progetto che prevalentemente è nato per dar la possibilità di rivincita a chi troppo spesso è stato messo in disparte preferito a chi magari venendo da fuori era considerato il salvatore della patria.

3) Il terzo episodio è stata la nostra prima sconfitta, era il 17 Dicembre 2017, una sconfitta che ci ha insegnato tanto che ci ha fatto capire il vero valore delle vittorie dei sacrifici fatti e di tutte le rinunce che questo sport porta. Ricordo ancora lo sguardo dei ragazzi, come se una sconfitta potesse cancellare tutto quello che di buono si era fatto, come se di colpo la gente avesse smesso di credere in noi… quella a livello personale è stata la più bella giornata, ho imparato ad apprezzare ogni singolo momento e a vivermi ogni momento con la serenità, perché il cammino fatto fino a quel momento era stato non per la vittoria di un singolo ma per la vittoria di un collettivo, di un gruppo e di una famiglia.

4) L’ultimo episodio è recente è stato il Playoff del 13 Maggio 2018, tutti conosciamo il risultato di quel giorno, la sconfitta che non ci ha permesso di raggiungere al nostro primo anno la promozione, che forse visto il percorso fatto ci avrebbe consacrato nella storia di questo club. Le sconfitte non sono sempre frutto di sfortuna ma spesso siamo noi che commettiamo errori, errori che stiamo ancora ricercando, errori che serviranno ai ragazzi e alla società per crescere ancora di più e di ripartire con la voglia e con la consapevolezza che questo percorso interrotto domenica scorsa ha tutte le carte in regola per durare nel corso degli anni, magari cambiando gli interpreti ma mantenendo VIVI quelli che sono i valori e gli obiettivi che hanno dato vita a questa società.

Nel ricordare questi episodi secondo me i più significativi vissuti da me, ho fatto un viaggio ricordando tanti momenti belli e alcuni brutti in un viaggio che porterò sempre con me. Ora è tempo di ricaricare le pile non so cosa mi riservi il futuro, ma voglio augurare al FCD CALCIO BISIGNANO di continuare a regalare emozioni di essere carro trainante di una società che spesso dimentica i valori e le buone maniere.

Voglio ringraziare tutti i ragazzi che hanno condiviso con me questo percorso a chi ha creduto in me ha chi mi ha supportato e sopportato e anche a chi mi ha criticato giudicando e aspettando il momento giusto per poter puntare il dito. La vita è fatta di scelte, e solo il tempo dirà se la strada percorsa è stata positiva oppure no. Cosa porterò con me? La consapevolezza di aver ritrovato amici e di aver rivalutato persone che magari senza il calcio non avrei mai avuto modo di conoscere. Ringrazio chi in questi giorni ha speso parole di elogio, questo mi rende ancora più forte, mi conferma che quando una persona porta avanti le proprie idee nel rispetto delle persone e delle tradizioni può camminare a testa alta aldilà del risultato finale.

Alle persone che mi hanno ostacolato voglio dedicare questa frase. “Se qualcuno ti delude non prendertela, era il massimo che poteva offrirti”.

Il futuro non so cosa ci riservi, adesso voglio godermi questo meritato riposo, adesso è tempo di capire gli errori fatti e di far in modo che diventino punti solidi per raggiungere quello che domenica ci è stato tolto. Le basi sono state create è tempo che questa creatura cammini con le proprie gambe e si circondi di chi come me ama il suo territorio, ama il mettersi in gioco ami le sfide e soprattutto voglia che il bene comune venga prima di quello personale. Voglio concludere nel ringraziare alcune persone Francesco Stella, Danilo Pucci (capocannoniere del campionato) e Mister Mauro che hanno condiviso con me questo anno e loro sanno davvero tutti gli sforzi fatti per arrivare a fine stagione, Ringrazio l’Assessore Pierfrancesco Balestrieri, vedere un giovane spendersi tanto per lo sport (non solo calcio) è sintomo che qualcosa sta cambiando. Ringrazio Massimo Maneggio: ci siam ritrovati dopo aver giocato negli Allievi e a lui và la nostra stima per aver curato l’immagine di questa società. Ringrazio anche Dp Grafica, senza di loro probabilmente non saremo stati così belli nelle foto e così orgogliosi di indossare la divisa della nostra città. Ringrazio tutti i giocatori ma porterò sempre con me questo esempio: Manuel Puterio giocatore di categoria superiore con richieste da tutta la Calabria ha sposato il progetto perché ha creduto nei valori e nel senso di appartenenza di un progetto di amici di divertimento che ha come natura primaria non il DIO denaro. Un ringraziamento all’amico Paolo D’Alessandro, figura dietro le quinte che ha sempre spinto e creduto in questo progetto: è giusto condividere i risultati calcistici e non solo con loro.

Alla società rivolgo il mio ultimo pensiero, società nuova con poca esperienza, a loro va il mio personale in bocca a lupo affinchè gli errori fatti in questa stagione possano essere da stimoli per i nuovi anni, una società rappresenta non solo un gruppo di persone, ma rappresentano i suoi pensieri le sue idee e ti consegna al giudizio della gente, che giudica il tuo operato, ti mette sotto la lente di ingrandimento, in un progetto che mira alla valorizzazione del territorio locale non ti puoi permettere di sbagliare di creare tensioni ma devi cercare più possibile di rispettare le regole e le persone… e di conseguenza verrai rispettato. Sono fiducioso e penso che ci siano tutti gli elementi per far sì che la prossima stagione il Bisignano possa conquistare sul campo quello che in questa stagione non siamo riusciti a conquistare.

Ad majora

Alessio Guido