Calura, rifiuti, guardie mediche ed energia: Bisignano, è luglio da horror

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Il mese di luglio è in assoluto uno dei più caldi degli ultimi anni. Bisignano non fa eccezione, la prossima settimana sarà ancora incentrata su queste temperature afose.

La mano dell’uomo può ben poco contro madre natura, ma di certo sul fronte ambientale non tutto è una meraviglia, anzi.

Il Comune di Bisignano, nelle ultime ore, ha espresso il suo rammarico per quanti non rispettano le norme ambientali: “Non è la prima volta che si verificano atti deplorevoli nel nostro territorio di Bisignano – scrivono gli amministratori sulla pagina fb – nonostante gli sforzi per garantire un efficiente servizio di nettezza urbana. Il video dimostra come vi sia una vera e propria azione di sabotaggio nei confronti dell’Amministrazione Comunale. Sono gesti vili commessi nei confronti di tutti i cittadini virtuosi che si impegnano ogni giorno a fare la raccolta differenziata. L’Amministrazione Comunale, tramite l’assessorato all’ambiente, ha già allertato le forze dell’ordine per effettuare i dovuti controlli e individuare gli autori di questo gesto”.

Un problema non da poco e che si ripete negli anni: possibile mai che non si possano aumentare i controlli e aumentare il numero di telecamere sul territorio? Quante multe sono arrivate negli ultimi anni per questi casi e per quanti non ripuliscono i terreni nei mesi della calura?

Sulla situazione guardia medica… si spara ormai sulla croce rossa. Finché non ci sarà un blocco compatto per trovare una soluzione, la situazione non potrà che peggiorare.

Infine, la questione dell’energia. Il gruppo d’opposizione “Riparti Bisignano” ha inviato una pec al Prefetto per sottolineare come anche questa situazione stia arrivando ai limiti. Il gruppo consiliare di minoranza hanno rimarcato già nei giorni scorsi come: “Le fasce orarie che vanno dalle ore 8:00 alle 15.00 e i giorni indicati per l’interruzione dell’energia elettrica mettono a repentaglio persone fragili o non autosufficienti che hanno bisogno di climatizzatori, di acqua e di altri strumenti salvavita”. Proprio per questo, hanno richiesto un intervento tutela dei cittadini e degli esercizi commerciali per una rimodulazione della tempistica e delle fasce orarie del piano dei lavori in corso.