Chi toglie il crocefisso sarà multato

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Dopo le recenti polemiche a livello nazionale sulcrocifisso, anche l’amministrazione comunale, capitanata dal sindaco, Umile Bisignano, prende una netta decisione sull’argomento, prendendo le difese delculto religioso. Con un’ordinanza, appena emessa dal municipio di CollinaCastello, tutte le aule di scuole ed istituti, i locali pubblici, compresi gliuffici comunali, dovranno obbligatoriamente lasciare esposto il simbolo dellareligione Cristiana, pena una multa.

Per i trasgressori di questa recente ordinanza ci sarà sanzione che può arrivare fino a 500 €. Una decisione presa dell’amministrazione che rafforza l’idea cattolica nella città, religiosa e osservante soprattutto verso la figura del simbolo religioso della Valle del Crati: Sant’Umile. Nella cittadina cratense, finora, non si sono mai verificatiatti plateali d’intolleranza religiosa nelle scuole o negli uffici, ma conquesta ordinanza l’amministrazione comunale vuole prendere, dunque, una netta decisione sull’argomento. Una decisione a 360 gradi che coinvolge molti aspetti della città, alcuni particolari e ricchi di novità, segno dei tempi che corrono. E’ bene ricordare che nella cittadina vivono circa duemila cittadinistranieri, che hanno ripopolato in particolare gli storici otto quartieri delcentro storico, sulla falsariga di quanto accaduto a Riace e Badolato.
Cittadini che, osservando l’ordinanza precedentemente citata, potrannoprobabilmente, con senso civico, manifestare anche il loro credo culturale ereligioso, per dare un altro degno esempio di civiltà a Bisignano. Anche l’assessore alla cultura, Franco Russo, applaude all’iniziativa:”Sono d’accordocon questa ordinanza, perché il nostro è un paese di religione cattolica ed ègiusto mantenere i nostri simboli nei luoghi pubblici, compresa l’aula delconsiglio comunale. Spero che questa decisione sia accolta e rispettata anchedai cittadini stranieri, perché i bisignanesi dimostrano ogni giorno il giustorispetto verso gli altri popoli e continuerà a rispettare gli altri usi e costumi”. Nel mentre, sempre sul versante religioso proseguono i lavori presso ilsantuario di Sant’Umile, per garantire maggiori opportunità per il versanteturistico, che finora ha reso meno delle aspettative. L’obiettivo è digarantire un Anno Giubilare in onore di Sant’Umile degno di nota, che termineràil 26 novembre di questo nuovo anno.

Massimo Maneggio