Come migliorare il proprio posizionamento SEO: quali strategie adottare

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La SEO è una chimera che prima o poi, chiunque lavori nell’ambito web, dovrà trovarsi ad affrontare. Non è certamente un mostro mitologico che attenta alla nostra vita, ma saper padroneggiare la SEO può fare davvero la differenza nella nostra vita professionale.

In questo nostro nuovo breve articolo sull’argomento cercheremo di capire cosa sia esattamente la SEO e perché è così importante migliorare il proprio posizionamento SEO, proveremo anche insieme a vedere quali sono i più comuni step da seguire nell’impostazione di una strategia in questo ambito.

Infine vedremo come questo lavoro particolarmente complesso può essere gestito da alcune realtà professionali come le web agency. Vogliamo cominciare?

Cos’è la SEO e perché è importante

Come sempre quando si affronta un temibile nemico, il segreto sta nell’iniziare con calma e prendere le misure per poi proseguire nella propria lotta o azione. La SEO non è una parola, ma un acronimo inglese che sta per Search Engine Optimization, traducibile molto semplicemente in Ottimizzazione per i motori di ricerca.

Già questa traduzione ci apre le porte a tante possibilità e a tante altre domande. Abbiamo visto che vengono tirati in ballo i motori di ricerca, noi tutti sappiamo cosa sono o per lo meno li usiamo costantemente ogni giorno. I più famosi sono sicuramente Google, Bing e Yahoo!. Questi tre raccolgono praticamente tutto il traffico mondiale delle ricerche degli utenti.

Dunque la SEO si occupa di ottimizzare i nostri siti per questi motori di ricerca, per farli apparire più in alto nei risultati di ricerca. Spiegare perché sia così importante per un sito apparire in alto nelle ricerche è quasi lapalissiano, ma ci teniamo a sottolinearlo.

Per capirne l’importanza è molto semplice: basta pensare al nostro atteggiamento e comportamento quando ricerchiamo qualcosa. Nella stragrande maggioranza dei casi cliccheremo il primo dei risultati e se non quello uno dei primi tre, difficilmente scorreremo giù con la rotella e quasi mai andremo alla seconda pagina. Sì Google ha più pagine, siete sconvolti?

Ovviamente dunque avere un sito che appare nei primi risultati vuol dire più visite e più guadagni.

Posizionamento SEO: quali sono gli step da seguire

Se volete ottimizzare un sito web, la soluzione migliore è sempre quella di rivolgersi a uno specialista dell’ambito, affidarsi al fai da te spesso e volentieri fa solo perdere tempo e magari fa anche più danni che miglioramenti.

Tuttavia molti step del lavoro di ottimizzazione SEO sono ben conosciuti e diffusi anche ad un pubblico meno esperto di un professionista del settore, spesso chiamato SEO specialist. La strategia più comune di ottimizzazione si divide in tre fasi.

Fase 1: individuazione delle parole chiave

Questo punto è probabilmente il più delicato, in quanto in questa fase un errore potrebbe davvero fare danni se protratto negli altri step.

In questa fase dovrete, attraverso l’uso di vari strumenti preposti, stabilire quali sono le frasi chiave più adatte a identificare il vostro progetto e per cui vorrete apparire nei risultati di ricerca. Questo lavoro che sembrerà molto semplice ai neofiti, nasconde in realtà molte insidie e richiede un certo livello di competenza oltre che alcuni strumenti utili come citavamo già in precedenza.

Già in questa fase avere dunque una mano di un professionista alle vostre spalle farà sicuramente comodo.

Fase 2: Ottimizzazione

Dopo aver scelto le parole chiave da utilizzare per il vostro progetto dovete seguire a ottimizzare tutte le pagine web del vostro sito: dalla homepage ovvero la pagina principale, sino alle più secondarie e meno importanti come la privacy policy o la pagina contatti.

A questo punto vi chiederete come si ottimizza nella pratica una pagina web e chiaramente riassumerlo è un po’ complesso, ma, in linea di massima, possiamo dire che si deve procedere a inserire in varie posizioni strategiche la keyword scelta per quella specifica pagina. Infatti ogni pagina può avere una keyword propria ed anche per questo suggeriamo sempre di rivolgersi ad agenzie web qualificate nell’ambito.

Fase 3: SEO OFF SITE

Ora, presupponendo che tutto il lavoro fatto in precedenza sia stato fatto correttamente e a opera d’arte, proseguiamo nella fase tre delle più comuni strategie di posizionamento SEO: ovvero la SEO OFF-SITE.

Questa fase prevede che vengano posizionati, su siti terzi, dei link che rimandino a pagine chiave del nostro sito. In questo modo, ogni link che arriverà al nostro sito sarà una sorta di voto positivo, una recensione per noi e i nostri servizi e, ritenendoci più affidabili ci farà salire in alto nelle ricerche.

Il posizionamento sui motori di ricerca può essere particolarmente ostico per chi non ha molte conoscenze in ambito web. Per questo vi consigliamo di rivolgervi ad una web agency come Drinking Media, che studierà per voi tecniche e strategie ad-hoc necessarie ad apparire tra i primi risultati di ricerca.