Il sindaco Umile Bisignano scrive al presidente della provincia Mario Oliverio riguardo “la gestione dell’attrezzatura in dotazione presso la Scuola di liuteria e l’utilizzo dei locali necessari che hanno sede nel territorio della città”.
I due enti si contendono infatti, la gestione della liuteria, considerata patrimonio culturale della città di Bisignano. Così il sindaco nella missiva spiega: “Stiamo investendo energie e risorse economiche per la promozione e la valorizzazione della liuteria che ha come obiettivo l’apertura del Museo della liuteria, la valorizzazione del borgo storico, la realizzazione del Festival della Chitarra battente e degli strumenti a corda e l’apertura della Scuola liuteria”.
Così continua il sindaco di Bisignano: “Abbiamo ascoltato i diversi proclami sul futuro della Scuola che ci preoccupano per l’assenza di un vero programma formativo e per la propaganda fine a se stessa, priva di un progetto che assicuri il futuro a questa istituzione che ha già visto la chiusura per 8 lunghi anni proprio a causa di scelte sbagliate e non lungimiranti”. L’Amministrazione comunale potrebbe quindi, “rivolgersi alla Corte dei Conti per avere chiarezza e trasparenza di tutti gli atti relativi alla gestione della Scuola”, in quanto si teme “che vi sia una precisa volontà di esclusione del nostro Ente”.