Comune: sul “Siciliano” venga eseguita la sentenza del Tar Calabria

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DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO:

IL COMUNE CHIEDE  CHE VENGA ESEGUITA LA SENTENZA DEL TAR CALABRIA

 

Nonostante i proclami di natura “strumentalpolitico”, questa Amministrazione, come sempre, preferisce adoperarsi e fare atti concreti e conseguenziali. Lo scorso anno, dopo che la Regione aveva modificato il Piano della Provincia di Cosenza che accorpava il Liceo di Torano all’Istituto di Istruzione Superiore “E. Siciliano”, abbiamo prodotto, patrocinati dall’avvocato Carmelo Puterio,  ricorso al Tar Calabria. Il Tribunale Amministrativo, ha accolto le ragioni di questa Amministrazione confermando l’accorpamento del Liceo di Torano a Bisignano. Questa sentenza, purtroppo, non è stata mai fatta eseguire. Nel frattempo, la Regione è ricorsa al Consiglio di Stato chiedendo la sospensiva della sentenza del Tar ma, l’organo superiore di giustizia non ha inteso concedere la sospensiva ribadendo, nei fatti, la fondatezza del ricorso presentato dall’Amministrazione Comunale di Bisignano. Una sentenza esecutiva che la Provincia lo scorso 20 dicembre ha inteso ignorare deliberando, in Consiglio, la perdita dell’autonomia e della reggenza dell’IIS di Bisignano che viene così accorpato al Pezzullo di Cosenza. Questi i fatti concreti di questa Amministrazione che è protesa, nelle giuste sedi, a tutelare gli interessi degli studenti e della scuola bisignanese. Tutto ciò al contrario di alcuni professori della politica locale che, invece di porre l’attenzione sul problema specifico, salgono in cattedra e confondono il dimensionamento scolastico  con l’istituzione di nuove scuole  con indirizzi diversi da quelli attuali, che non sono di competenza degli enti locali ma solo del MIUR. Così come ignorano, che la scelta di Torano, è stata avallata dal  Consiglio d’Istituto  del “Siciliano”, ed allegata alla  delibera della Giunta Municipale. A chi invece invita il Comune a formulare proposta “seria e fattibile”, dovremo ricordare che quella di Torano era stata già avallata da loro in sede locale e, puntualmente bocciata dal loro partito ad ogni livello. Un partito che non perde occasione, probabilmente anche su suggerimento locale, di ostacolare ogni proposta che arriva da questa Amministrazione individuata come nemico da “abbattere”, senza pensare che così facendo non si fa certo l’interesse della città. Il sindaco f.f., Damiano Grispo,  insieme all’avvocato Carmelo Puterio, in data odierna si è recato alla Regione Calabria  per chiedere che venga rettificata la delibera della Provincia di Cosenza e venga data esecutività alla sentenza del Tar. Questa Amministrazione, in ogni caso ha prodotto ulteriore atto deliberativo, già inviato alla Regione Calabria che è chiamata a deliberare in via definitiva, annunciando “Di riservarsi  ogni altra via legale per dare esecutività alla sentenza del TAR Calabria, fin qui immotivatamente ed illegalmente disattesa”.