Eletto presidente Consorzio di Bonifica Tirreno Catanzarese, Franco Arcuri.
Giovambattista Macchione confermato VicePresidente
Francesco Arcuri imprenditore agricolo è stato riconfermato all’unanimità presidente dell’Ente Consortile, vice presidente è stato eletto Giovambattista Macchione, componente la Deputazione Amministrativa Raffaele Mangani organo che sarà integrato con le designazioni della Regione Calabria e della Provincia. Viene quindi riconfermato alla guida Arcuri che in questi anni ha dato un impronta importante alla attività del Consorzio.
Il Consiglio dei Delegati al gran completo, assistito dal Direttore Generale Flavio Talarico e dal vice Ing. Pasquale Cimbalo, del Consorzio di Bonifica Tirreno Catanzarese di Lamezia Terme, che comprende 29 comuni con un territorio di oltre 85mila ettari ed impianti irrigui di grande valenza, ha eletto gli organi di governo per il quinquennio 2014-2019.
Nel suo primo indirizzo di saluto, Arcuri ha ringraziato i componenti il Consiglio dei delegati e i consorziati che con il loro voto democraticamente hanno premiato la lista “Coldiretti”. E’ una compagine coesa, autorevole e forte – ha proseguito – che continuerà a contribuire allo sviluppo del territorio rafforzando i servizi di qualità verso l’agricoltura e a beneficio dei cittadini in rapporto costante con le amministrazioni comunali. Un lavoro concreto che ha caratterizzato questi anni. Al primo posto ci saranno i consorziati. Il Consorzio, sempre di più, si dimostrerà la loro casa e qui troveranno le risposte alle loro esigenze e richieste, anche perché – ha aggiunto – possono contare su una struttura tecnico – amministrativa all’altezza della situazione.
Rispetto alle precedenti elezioni del 2009, ha votato il 30% in più di consorziati. Questi primi cinque anni d’intenso lavoro, hanno favorito la condivisione dei consorziati, testimoniata dalla crescita dei votanti nella misura del 29,95%.
Nella terza sezione di contribuenza la percentuale di affluenza è stata del 59,53%, e già questo risultato, andato al di la della soglia del 30% prevista dalla Legge Regionale e dallo Statuto, sancisce la validità delle elezioni.
I tanti incontri durante il periodo elettorale, hanno confermato il riconoscimento dei Comuni al Consorzio per i servizi erogati e per il programma elettorale proposto. Ciò è testimoniato anche dal fatto che a recarsi alle urne in qualità di consorziati sono stati 15 comuni e l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro”.
“Questo voto ci riempie di responsabilità , ma sapremo insieme a i neo consiglieri portare avanti con determinazione il programma che ci siamo dati e lo perseguiremo con tenacia e determinazione. Tutto questo è frutto del lavoro capillare ed incisivo dei candidati e di tutta la Coldiretti, che hanno riaffermato il ruolo da protagonista del Consorzio nella salvaguardia del territorio dal rischio idrogeologico, nella gestione della risorsa acqua a servizio dei valori agricoli e ambientali di sviluppo durevole e sostenibile.
Il Consorzio di Lamezia ha da tempo dato grande importanza alla corretta gestione della risorsa idrica impegnandosi nell’esercizio di importanti invasi irrigui, quali la diga dell’Angitola, oltre che nella realizzazione e nello sviluppo di un moderno sistema irriguo che dovrà consolidarsi nei prossimi anni”.
Il Vice-Presidente Macchione ha messo in evidenza il ruolo sempre più importante che l’Ente rivestirà in un comprensorio nel quale l’agricoltura riveste una notevole importanza economica con ampi margini di miglioramento. Il Presidente della Coldiretti Calabria Pietro Molinaro ha commentato positivamente l’elezione degli organi ed ha affermato che metteranno in atto non un libro dei sogni ma il programma che Coldiretti ha presentato a sostegno delle proprie liste nel corso delle elezioni.Continuerà a guidarci in tutti i Consorzi – ha proseguito – una gestione, all’insegna della trasparenza dell’azione amministrativa, di una avveduta gestione delle risorse economiche e, naturalmente, della risorsa acqua, alla quale teniamo in modo particolare e di una qualificata progettualità. L’agricoltura e l’agroalimentare, che vede segni incoraggianti di ripresa, hanno bisogno degli Enti Consortili per rafforzare la loro rilevanza economica che si dimostra sempre di più importante per la Regione Calabria.