L’ultima legge di Bilancio ha previsto un contributo economico mensile a favore di genitori disoccupati o monoreddito, di nuclei familiari monoparentali, che hanno a carico figli con una disabilità non inferiore al 60%.
Con l’inizio del mese di febbraio 2022, l’Inps ha attivato tutta la procedura informatica che consente di trasmettere tutte le domande. Il diritto ad essere ammesso a questo beneficio non considera il fatto che si sia proprietari o meno della casa all’interno della quale si risiede, ed inoltre è espressamente stabilito che questo contributo non costituisce reddito imponibile.
Contributo genitori disoccupati e monoreddito: che cosa è
Per il genitore disoccupato o monoreddito, appartenente ad un nucleo familiare monoparentale, il Decreto del 12 ottobre 2021 del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministro dell’Economia e delle Finanze ha previsto, per gli anni 2021, 2022 e 2023, un beneficio economico nella misura massima di 500 euro netti mensili.
A quanto ammonta il contributo per genitori disoccupati con figli disabili
A favore del genitore in possesso dei requisiti è previsto un contributo mensile nella misura massima di 500 euro netti, per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023.
Il contributo è riconosciuto a seguito della domanda del genitore al quale, in caso di accoglimento, verrà accreditato, con cadenza mensile, un importo di 150 euro al mese per l’intera annualità.
Nel caso in cui il genitore abbia due o più figli a carico con una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60%, l’importo riconosciuto sarà pari rispettivamente:
- 300 euro al mese nel caso di due figli;
- 500 euro al mese nel caso in cui i figli siano più di due.
Il contributo viene riconosciuto nel limite di spesa di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021-2023. Il pagamento dell’assegno mensile verrà accreditato direttamente dall’Inps sul conto corrente bancario o postale del richiedente, tramite bonifico domiciliato, con accredito diretto sul conto corrente bancario o postale o su carta prepagata purché associata ad un relativo Iban.
Il contributo è cumulabile con il Reddito di Cittadinanza e non concorre alla formazione del reddito.
Contributo genitori disoccupati e monoreddito: Requisiti
Per poter beneficiare del suddetto contributo, il genitore richiedente con figli con disabilità, deve essere in possesso di un ISEE in corso di validità (nel caso di figli minori è richiesto l’ISEE minorenni che, in caso di nuclei composti da genitori coniugati coincide con l’ISEE
ordinario).
Quindi la domanda può essere presentata dal genitore che al momento della presentazione risulti cumulativamente in possesso dei seguenti requisiti:
- essere residente in Italia;
- disporre di un valore ISEE in corso di validità non superiore a 3.000 euro. Nel caso di nuclei familiari con figli minori è richiesto l’ ISEE minorenni che, in caso di nuclei composti da genitori coniugati, coincide con l’ ISEE ordinario;
- essere disoccupato o monoreddito e facente parte di nucleo familiare monoparentale;
- fare parte di un nucleo familiare, come definito ai fini ISEE , in cui siano presenti figli a carico aventi una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60%.
Il genitore, per beneficiare del contribuito così come previsto dall’articolo 4, comma 2, del sopracitato decreto deve essere in possesso dei seguenti requisiti. Tutti i requisiti devono essere posseduti in maniera cumulativa alla data di presentazione della domanda.
Contributo genitori disoccupati e monoreddito: come richiederlo
Chi ha i requisiti per poter fruire di questo bonus, deve fare domanda solo per via telematica direttamente all’Inps nel periodo di tempo che va dal 1° febbraio al 31 di marzo per ognuno degli anni ovviamente 2022 e 2023, servendosi delle credenziali digitali quindi tramite SPID, CIE o CNS.
La domanda per il contributo ai genitori con figli con disabilità deve essere presentata quindi annualmente all’INPS. Nel primo pagamento, disposto con riferimento all’anno di presentazione della domanda, saranno erogate anche le mensilità maturate fino a quel momento. Solo ed esclusivamente per le domande presentate nell’anno 2022, nel caso in cui il genitore richiedente dichiari espressamente di voler presentare domanda anche per l’anno 2021 e attesti, per questo ultimo, il possesso di tutti i requisiti previsti dall’articolo 4 comma 2 del Decreto sopra citato, il primo pagamento dell’anno 2022 comprenderà anche le mensilità afferenti all’anno precedente.
Il servizio online dell’Inps per presentare la domanda è raggiungibile al seguente link: “Contributo genitori con figli con disabilità”, che permette di visualizzarne anche l’esito.
In alternativa, si può fare domanda tramite:
- Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
- enti di patronato, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.
Per maggiori informazioni, invitiamo a leggere l’avviso relativo del Comune di Bisignano e la pagina del sito Inps dedicata al bonus.