La Coppa Calabria Dilettanti è una competizione calcistica riservata alle squadre dilettantistiche della regione Calabria che si divide in categorie: Eccellenza e Promozione da una parte, Prima Categoria a parte. La competizione di solito si svolge in diverse fasi, che possono includere gironi eliminatori e fasi a eliminazione diretta. Le squadre sono divise in gruppi iniziali che competono in partite di andata e ritorno: i team migliori dei gironi avanzano alla fase a eliminazione diretta, che può includere quarti di finale, semifinali e finale.
Oltre al prestigio di vincere un trofeo, la Coppa Calabria Dilettanti può offrire opportunità di qualificazione per competizioni nazionali o coppe più importanti. Le partite di solito si svolgono durante la stagione calcistica, solitamente nei fine settimana o nei giorni feriali, a seconda della disponibilità dei campi e dei club, diventando quasi uno spin off per le attività delle stesse compagini.
Il mercoledì di Coppa Calabria, seppur in salsa minore rispetto ad altri appuntamenti, non ha di certo deluso le attese. Pochi sono sostanzialmente i tifosi che hanno visto dal vivo le gare, in tanti hanno invece esultato sui social per le prestazioni di quanti accedono alle semifinali, continuando così a lottare con vigore per più obiettivi stagionali.
Offre quindi ai giovani calciatori l’opportunità di mettersi in mostra e di sviluppare le proprie abilità in un contesto competitivo. Questo può aiutare i giocatori a guadagnare visibilità e a essere notati da scout o club professionistici. La competizione aiuta le squadre a migliorare il proprio livello di gioco, le partite di coppa sono spesso intense e possono stimolare le squadre a dare il massimo.
Le squadre dilettantistiche, quindi, possono confrontarsi con altri club, migliorando la loro organizzazione e le loro strategie di gioco. Questo porta a un miglioramento generale del calcio a livello locale.
L’ultima giornata calabrese lo dimostra. La prima analisi verte sull’ottimo momento del Polistena, la squadra rossoverde ha eliminato il Catona soprattutto grazie al risultato maturato all’andata. Dopo il 3-1 conquistato nel primo match, è bastato un pari per 1-1 per arginare le folate dei biancazzurri. Momento senza dubbio positivo per l’attuale capolista del girone D, che ha allungato le distanze in campionato e ha eliminato dalla Coppa proprio la sua maggiore antagonista sportiva.
Un po’ è quello che è successo anche nella gara giocata più a Nord e con rigide temperature a fare da sfondo. La Silana ha regolato il Marca anche fuori casa, dimostrando di avere piedi ben saldi a terra: 3-2 di sostanza, dopo il 4-1 dell’andata, e pass staccato anche per la compagine di San Giovanni in Fiore. Il duello tra le due compagini proseguirà in campionato, nel girone B c’è grande equilibrio nelle zone alte della classifica.
Il Pizzo invece ha dovuto sudare parecchio per avere la meglio sul Taurianova. Dopo il pari per 1-1 all’andata, al termine dei novanta minuti le squadre si erano fermate sul 2-2: i napitini l’hanno spuntata con una zampata ai supplementari, continuando così a sognare per il prossimo futuro. Da recuperare resta l’ultimo quarto di finale tra Themesen e Luzzese: all’andata vinse in trasferta la compagine di Longobucco per 1-0, mercoledì 22 si giocherà tra i monti per chiudere il cartello di Coppa.