Pena ridotta per Umile Bisignano che dovrà scontare ancora circa dieci mesi prima di poter tornare alla guida dell’amministrazione comunale di Bisignano. E’ questo il significato della sentenza di secondo grado pronunciata ieri dalla Corte d’Appello di Catanzaro nei riguardi dell’ex sindaco che, in primo grado, era stato condannato per tre capi d’imputazione, alla pena di tre anni e sei mesi con l’immediata sospensione della carica per effetto della legge Severino. Come si ricorderà Bisignano era stato accusato di concussione in seguito a problemi inerenti la gestione della Casa di riposo “V.Giglio” e nel procedimento presso il Tribunale di Cosenza era stato riconosciuto colpevole e condannato.
Con la sentenza di ieri i giudici di secondo grado lo assolvono per due dei tre capi d’imputazione riducendogli la pena a due anni. Ora, considerato che quattordici mesi di condanna sono già stati scontati, nel mese di luglio del 2016 Umile Bisignano potrà ritornare ad indossare la fascia tricolore. Ovviamente, poichè a quell’epoca saranno trascorse le due legislature, per come prevede l’attuale legge, non potrà più ripresentarsi alla carica di sindaco, ma potrà comunque, fare il consigliere comunale.
Mario Guido
su: Gazzetta del Sud del 16/09/2015