Cosenza piange Gigi Marulla. Simbolo del calcio cosentino

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E’ scomparso a 52 anni Gigi Marulla, l’idolo dei tifosi del Cosenza

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È morto nell’ospedale di Cetraro (Cosenza) Luigi Marulla, 52 anni, ex attaccante e capitano del Cosenza, dove ha giocato per 11 stagioni diventando una bandiera della squadra. L’ex bomber rossoblù si trovava nella sua residenza estiva di Cavinia quando è stato colto da un infarto.

Trasportato all’ospedale di Cetraro dove i medici, capita la gravità, sono subito intervenuti ma senza riuscire a salvare Marulla. Secondo le prime indicazioni l’infarto sarebbe stato provocato da una congestione.

Per anni è stato sinonimo di Cosenza, ai tempi in cui questa sfiorò più volte la serie A, tra gli anni ‘80 e  ‘90 segnando 91 gol e diventando il calciatore più amato della città di Cosenza.

In segno di lutto, il Cosenza Calcio ha sospeso le attività sportive. “La notizia della scomparsa di Gigi mi ha provocato un enorme dolore e una forte sensazione di smarrimento” – ha dichiarato il presidente Eugenio Guarascio. “E’ la peggiore notizia che potessi ricevere che ci fa sprofondare nella tristezza”.

ALuigi_Marullanche il sindaco di Cosenza, appresa la notizia ha ricordato il bomber: “Gigi Marulla – ha sostenuto Mario Occhiuto – nella nostra città è il simbolo indiscusso del calcio. Nell’immaginario della tifoseria, e non solo, un punto di riferimento che incarna i valori di pulizia sportiva e, oltre lo sport, un raro esempio comportamentale. Oggi, con profondo dolore, non riesco ancora a credere di doverne parlare al passato. Si tratta di un fulmine a ciel sereno. Cosenza tutta è scossa dalla notizia di aver perso uno dei suoi figli più amati, una persona perbene, nata a Stilo ma cosentino d’adozione, un cosentino doc. Indimenticabile il suo gol-salvezza a Pescara, in campo neutro, nello spareggio contro la Salernitana per la permanenza in Serie B. Aveva addirittura rifiutato la Serie A pur di continuare a giocare indossando la casacca rossoblù. Un amore sempre ricambiato quello fra Cosenza e il suo calciatore-emblema per antonomasia”.

“Alla moglie Antonella e ai figli Kevin e Ylenia – ha concluso Occhiuto – giunga il forte abbraccio di tutta la nostra città. Gigi Marulla continuerà a vivere nei ricordi di chi ha avuto a fortuna di conoscerlo perché le bandiere non muoiono mai”.