comunicato stampa
LUZZI (CS), 7 ottobre 2014. È iniziato il conto alla rovescia: la Luzzi-Sambucina, ultima prova del Trofeo Italiano Velocità Monagna Sud, serie cadetta Aci Sport Csai, si correrà il 25 e 26 ottobre. La manifestazione, come ogni anno trasformerà il caratteristico borgo luzzese, a pochi chilometri dal capoluogo di provincia, in vero e proprio paddock. E come ogni anno i luzzesi accoglieranno con entusiasmo e partecipazione i piloti che si contenderanno il successo.
La Luzzi-Sambucina, giunta alla 19esima edizione, è da anni una grande classica dell’automobilismo in salita in terra di Calabria e richiama l’attenzione dei media locali e nazionali e l’interesse dei migliori piloti della specialità.
L’evento sarà organizzato dalla scuderia Cosenza corse, capitanata dal presidente Sergio Perri, in collaborazione con la Morano Motorsport, la scuderia che organizza la cronoscalata nel bellissimo borgo del Pollino e le associazioni dei giovani luzzesi che con entusiasmo si stanno mettendo a disposizione per offrire ai tifosi e agli sportivi una splendida tre giorni di emozioni. Grande supporto arriva anche dall’Aci di Catanzaro, che con il presidente Eugenio Ripepe è sempre attento alla riuscita degli eventi sportivi nei quali è coinvolto. All’organizzazione collabora anche il forte pilota Eugenio Molinaro, che ha messo a disposizione la sua esperienza per far sì che la cronoscalata riesca al meglio delle proprie potenzialità. Inoltre, in onore del figlio dello stesso driver Molinaro, il giovane Silvio scomparso prematuramente, si disputerà il quarto Challenge “Silvio Molinaro”.
Il tracciato sul quale i piloti correranno sul filo dei millesimi è tra i più affascinanti del panorama motoristico italiano. Il percorso infatti si inerpica per 6,150 km a partire dall’abitato di Luzzi fino a raggiungere la splendida abbazia cistercense sita in località Sambucina laddove è posizionato l’arrivo. Lo scorso anno sul podio sono saliti il cosentino Domenico Scola (che ha portato a casa il successo assoluto), il reggino Carmelo Scaramozzino (secondo) e il fasanese Francesco Leogrande (terzo classificato).