Proiezione speciale di “Ebrei, sport e shoah” al Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza.
Documentario di Francesco Gallo, un’opera unica nel suo genere. Saranno analizzate le vicende di una generazione d’oro di atleti ebrei: calciatori, schermidori, pugili e nuotatori, molti dei quali hanno perso la vita durante l’Olocausto. Si calcola che su sei milioni di vittime, oltre 60.000 sportivi ebrei siano stati uccisi dal nazismo, inclusi più di duecento atleti di alto livello.
Francesca Stancati, delegata del Coni cosentino, introdurrà la proiezione del film. Quella da mostrare sarà una testimonianza visiva e sportiva che racconta le storie di tanti atleti ebrei le cui vite furono spezzate dall’orrore della Shoah. Campioni straordinari come Harold Abrahams, Hank Greenberg, Max Baer e tanti altri che hanno dovuto affrontare la brutalità del regime nazista, trasformando lo sport in un atto di resistenza e speranza.
Un’occasione per riflettere, ricordare e non dimenticare, il 7 febbraio alle 17 al Museo dei Bretti e degli Enotri a Cosenza.
