Ecodistretto, nuovo affondo di Riparti Bisignano

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Comunicato stampa gruppo Riparti Bisignano

Meno male che i nostri nonni, mamme, maestre e libri ci hanno raccontato favole e fiabe insegnandoci a diffidare dalle streghe trasformate in fate gentili che offrono ospitalità ai viandanti nelle case di marzapane; o del lupo travestito da agnello che per sua vera natura lascia sempre una traccia o una zampa scoperta!

Nel caso della piattaforma a Bisignano proseguono le finte trattative fatte affinché “questo ecodistretto s’ha da fare!”

I vari accordi che si sono succeduti ad ogni proposta per la realizzazione dell’ecodistretto tra il Sindaco e i Presidenti delle Associazioni agricole Confagricoltura, Coldiretti e CIA rilevano ancora una volta la scarsa considerazione ed arroganza di chi ci rappresenta!

Il Sindaco non coinvolge in nessun incontro i consiglieri di opposizione che per avere informazioni devono leggerle dalla stampa, devono richiedere un consiglio comunale aperto o dovrebbero fare interrogazioni e sperare, allo scadere dei 30 giorni, in qualche risposta.

E sembra che i Presidenti delle Associazioni agricole (che non vivono a Bisignano) abbiano dato il loro consenso a progetti di ecodistretto, in versioni sempre diverse, senza avere prima discusso o sentito i propri agricoltori iscritti di Bisignano, che pagano quindi la loro quota associativa, e che sono direttamente interessati a tale progetto.

Perché questo è venuto fuori nel corso dei diversi incontri che il gruppo di “Riparti Bisignano” ed il “Comitato a Difesa del Territorio” stanno avendo, oltre che con i cittadini, con gli agricoltori: gli agricoltori manifestano, ad ogni incontro, un malessere verso chi decide sulla loro testa senza avere pensato di convocare un’assemblea degli iscritti finalizzata a sentire la loro opinione.

E questo scollegamento tra Presidenti rappresentanti delle associazioni agricole e la base degli iscritti è emerso in maniera più marcata nel corso dell’ultima riunione del 5 giugno quando, gli agricoltori sono intervenuti confermando di non essere stati convocati dai loro rappresentanti di categoria per le decisioni in merito.

E’ di ieri la nota con la quale il Sindaco ha invitato ad una riunione le Associazioni agricole Confagricoltura, Coldiretti e CIA escludendo le Associazioni ambientaliste del territorio e i gruppi di opposizione consiliare che hanno espresso perplessità o dissenso al suo pensiero unico e dominante sulla realizzazione dell’Eco distretto.

Sappiamo che questa ulteriore convocazione è la sua ultima carta della disperazione dettata dalla netta contrarietà che sta riscontrando giorno dopo giorno nella popolazione bisignanese che non vuole questa piattaforma dove conferiranno i propri rifiuti ben 70 comuni della provincia di Cosenza.

Bisignano è un territorio unico di 90 Kmq di fertile pianura, corsi d’acqua e dolci colline che nulla hanno da invidiare a quelle toscane. Si vuole compromettere, quindi, con false promesse di benefici finanziari inesistenti che dovrebbero derivare da questa piattaforma di rifiuti, tutto un mondo agricolo di oltre 222 aziende per un indotto di 3.500 occupati che producono eccellenze riconosciute con DOC, DOP e DECO in ortaggi, vini, frutti e prodotti lattiero caseario che sono il vero motore trainante dello sviluppo economico del nostro territorio.

Ecco perché ribadiamo il nostro NO alla Piattaforma dei rifiuti a Bisignano, in qualsiasi zona del nostro territorio comunale!