Eletto il nuovo presidente dell’Argentina. E’ di origine calabrese

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macrì

Il liberale Mauricio Macri ha vinto il ballottaggio alle elezioni presidenziali argentine ottenendo il 51,4% dei voti il 48,5% del peronista Daniel Scioli e mette così fine ai dodici anni dell’era Kirchner.

Macri, originario di Polistena, in provincia di Reggio Calabria, figlio di un ricco imprenditore, esprime soddisfazione “Governerò per tutti, è terminato un ciclo e oggi il Paese inizia una nuova epoca”. Il neo presidente, 56 anni, ex sindaco di Buenos Aires, nel suo programma ha promesso di non stravolgere le riforme kirchneriane, promettendo maggior rigore economico, un’Argentina “a povertà zero” e una diversa collocazione internazionale più vicina agli Stati Uniti e distante dal Venezuela.

Il papà di Mauricio, Franco Macrì, arrivò a Buenos Aires nel 1949 ancora adolescente. Porta in Argentina un cognome molto diffuso sulla costa ionica reggina, Macrì, al quale poi, in spagnolo, viene tolto l’accento finale.

Mauricio Macrì è padre di quattro figli, sposato con l’imprenditrice Juliana Awada ed è stato presidente di una delle maggiori squadre di calcio argentine, il “Boca Juniors”. Eletto deputato al Parlamento nazionale nel 2005, Macri è stato poi sindaco di Buenos Aires nel 2007. Alle elezioni del 2011 è stato poi confermato per un secondo mandato alla guida della capitale argentina.