BCC Mediocrati: presentato il libro di Emilio Bisignano
Homo Economicus, questa è la comune teoria insita nell’economia moderna che vede l’uomo come essere razionale, e dunque dotato di capacità di calcolo precise. Sulla base di questo assunto è stato presentato, nella sala “De Cardona” del centro direzionale BCC Mediocrati il libro “Piccolo manuale di alfabetizzazione finanziaria (mutualistica e cooperativa)” di Emilio Bisignano.
Una iniziativa editoriale formativa in collaborazione con Fondazione Tertio Millennio Onlus, volta a creare un volume scritto da un giovane; soprattutto destinato ai giovani. Emilio Bisignano è entrato nel Club Giovani Soci BCC Mediocrati all’età di diciotto anni; per poi conseguire una serie di conoscenze e esperienze che lo hanno portato, un giorno, ad assumerne la presidenza. Di più, Bisignano ha anche assunto il ruolo di Portavoce Nazionale dei Giovani Soci del credito cooperativo; sfruttando tutta quella serie di conoscenze e esperienze maturate dalla assidua frequentazione del club stesso. Da ciò l’idea: creare un “piccolo” manuale di alfabetizzazione finanziaria che vada in qualche modo a colmare le lacune presenti tra i giovani italiani, in quanto a materie finanziarie. I dati non sono confortanti: in Italia la percentuale registrata di giovani che non possiede conoscenze basilari in ambito finanziario tocca il 63%; tale scarsa preparazione è da ricercarsi, secondo Standard & Poor’s, una delle prime agenzie di rating a livello mondiale, tra i quindicenni. A fronte di questo problema Emilio non ha solo ritenuto opportuno concepire un determinato volume, ma cercare maggiormente un lettore giovane; e approcciarsi di conseguenza. Infatti il linguaggio che Bisignano usa nel libro è fluido, scorrevole; tuttavia efficace, così che il giovane possa apprendere e appassionarsi a tematiche che, inevitabilmente, molto hanno a che fare col territorio nel quale vive.
Proprio nello spirito della Banca di Credito Cooperativo Mediocrati e don Carlo De Cardona l’obiettivo è, prima ancora delle questioni economiche, stabilire una relazione con la persona. Un accrescimento dunque che, prima di essere culturale, deve essere morale. Oltre ai saluti di Nicola Paldino, Presidente Credito Cooperativo Mediocrati e il coordinamento del segretario generale Federico Bria; tra i relatori presenti anche Sergio Magarelli, direttore Banca d’Italia – Calabria, il sociologo Piero Fantozzi, e il presidente della Fondazione Tertio Millennio Alessandro Azzi, quest’ultimo autore dell’introduzione del libro. “Una presentazione di un volume che permette di sviluppare rapidamente un percorso di conoscenza delle questioni bancarie in tema di alfabetizzazione.” – commenta così Azzi – “Poi si rivolge soprattutto ai giovani, che evidentemente sono la categoria anagrafica maggiormente esposta ai rischi e nello stesso tempo disponibile e aperta all’ascolto. In terzo luogo perché è anche la presentazione delle modalità originali e differenti del credito cooperativo; e come dicevo è fondamentale buone prediche, ma occorre soprattutto presentare buone pratiche. I giovani per definizione sono il futuro, e quindi è necessario che prendano conoscenza e apprezzino lo sforzo delle banche di credito di comunità, come quella che ci ospita questa mattina. Perché l’impegno nella gestione dei risparmi dei nostri territori, della nostra gente, è l’impegno all’erogazione del credito a chi lo merita sono elementi di responsabilizzazione, di arricchimento umano e culturale; e sono anche una prospettiva di crescita della comunità e delle persone”.
Per far toccare più da vicino i temi affrontati durante la presentazione, Bisignano ha invitato il pubblico a esaminare assieme a lui alcune pagine, precisamente pagina 59, inerente al credito al consumo; e pagina 61, dedicata alla composizione delle rate e al merito creditizio. Tra i messaggi che Bisignano ha lanciato al pubblico, ma soprattutto ai giovani presenti, quello della consapevolezza finanziaria; poiché “un piccolo problema oggi può diventare un grande problema domani”. “L’idea parte dalla necessità incombente, come evidenziato da diverse ricerche in questo senso, di educazione finanziaria; ovvero la conoscenza finanziaria in generale degli italiani ma delle persone medie, è molto bassa rispetto a quello che sarebbe uno standard sufficiente.” – afferma Emilio Bisignano – “Per colmare questo gap abbiamo pensato di partire dalle giovani generazioni, costruendo un piccolo manuale di alfabetizzazione finanziaria, mutualistica e cooperativa perché è anche un focus sulle banche di credito cooperativo e sul fare finanza differente, indirizzato ai giovani ma che va bene per tutte le fasce d’età. Noi siamo definiti come Homo Economicus, ovvero ci muoviamo in un contesto economico che caratterizza la nostra vita. Qualunque sia il nostro lavoro, la nostra occupazione, anche negli ambiti più distanti dal mondo della finanza comunque noi abbiamo a che fare con una realtà che è altamente resa finanziaria. Per cui ci servono gli strumenti per essere alfabetizzati in questo contesto. Il libro è diviso in quindici capitoli molto brevi, intermezzati da molti paragrafi proprio per incentivare la lettura; nei quali si spiegano proprio i concetti economici di base, e con una specificità che va a specificarli meglio, tutte cose delle quali non ci rendiamo conto di averne bisogno fin quando non le troviamo e ci riscopriamo carenti”.
Francesco Sarri