Europa League 2014-15, 1° Giornata

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Si completa la settimana di coppe europee con la Prima giornata della Prima fase di Europa League, conclusasi con ben tre vittorie italiane ed un pareggio in trasferta. Dopo anni di risultati grami nella coppa minore, finalmente un Giovedì positivo per il calcio italiano.

Partiamo dall’Inter, impegnata in trasferta in Ucraina sul campo del Dnipro. I nerazzurri hanno disputato una prestazione a due volti, perchè il primo tempo è stato poco convincente rispetto alla seconda frazione. Nei primi quarantacinque minuti la squadra faticava a recuperare la palla alta e a sveltire i tempi di gioco senza le idee di Kovacic (lasciato in tribuna) e senza la qualità di un sottotono Hernanes. Il risultato è un andamento lento e prevedibile da zero tiri in porta, con ritmo basso, circolazione della palla faticosa e pochi inserimenti. Nonostante ciò, l’Inter avrebbe l’occasione del vantaggio a fine primo tempo, quando un cross di Guarin viene frenato con la mano da Mazuch, ma l’arbitro non vede.

Nella ripresa Guarin ha un’ottima occasione per insaccare ma il suo colpo di testa è sbilenco. Il Dnipro ha la sua occasionissima: Konoplyanka entra in area, prende la mira e con un destro a giro sfiora il palo lungo. Scampato il pericolo i nerazzurri si trovano in superiorità numerica per l’espulsione per doppia ammonizione di Rotan e approfittando di ciò si porta in vantaggio: assist di Guarin per D’Ambrosio che con la punta anticipa l’estremo difensore ucraino.

L’Inter espugna così l’Ucraina e si porta a casa i primi tre punti del suo girone, portandosi in testa ad esso grazie al contemporaneo pareggio tra Qarabag e Saint Etienne (0-0).

Rialza la testa anche il Napoli, tornato alla vittoria dopo il tracollo di Domenica contro il Chievo. L’avversario del San Paolo era lo Sparta Praga, formazione ceca andata in vantaggio nei primi minuti di gioco con Husbauer. In seguito gli azzurri prendono le misure allo Sparta, con tanto possesso palla ma poca velocità. Nonostante questo il pari arriva presto, perchè su un tiro di Callejon c’è il netto fallo di mano di Costa che porta Higuain sul dischetto. L’argentino questa volta non sbaglia ed è pareggio, a cui seguirà nella ripresa una sua splendida azione personale fin dentro l’area da cui lascia partire un comodo cross per Mertens che non può sbagliare. Il vantaggio napoletano taglia le gambe ai cechi che così subiscono anche la terza rete, ancora con Mertens: finte e doppio dribbling in area e tiro nell’angolino. Finisce così in trionfo una serata iniziata con le polemiche della tifoseria di casa a De Laurentis e che rischiava di finire peggio dopo il vantaggio degli ospiti. Adesso il Napoli si porta in testa al girone insieme allo Young Boys: gli svizzeri hanno asfaltato lo Slovan Bratislava per 5-0.

Come per l’Inter, anche il Torino disputava una trasferta per nulla semplice: avversari i belgi del Bruges. I granata, tornati in Europa dopo venti anni, devono rammaricarsi per una tremenda abulia offensiva che non gli permette di sfruttare le venti ripartenze concesse dagli avversari. Amauri e Quagliarella sono stati lasciati troppo soli, mentre non incidono nemmeno i subentrati Martinez ed El Kaddouri. Il rammarico maggiore deriva dal fatto che Ventura ha lasciato a riposo molti titolari e rimane quindi la consapevolezza che con il Toro A probabilmente i tre punti sarebbero arrivati. Il vero protagonista granata è stato Gillet, il portiere rientrato dalla lunga squalifica per calcioscommesse che salva il risultato nel primo tempo grazie ad una splendida parata su Storm. Adesso i granata si trovano ad inseguire il Copenaghen nel girone, vittorioso per 2-0 sull’Helsinki.

Ultima italiana impegnata nel Giovedì di Coppa è stata la Fiorentina, vittoriosa al Franchi per 3-0 contro i modesti francesi del Guingamp. I viola stanno cercando di inserire nel loro gioco Mario Gomez, un corpo estraneo alla squadra nelle ultime gare, e i segnali di ripresa ci sono, soprattutto grazie ad un gioco più fluido che sfrutta la giornata di vena di Vargas, Kurtic e Pizarro.

Il primo gol nasce da un cross di Kurtic che trova in area Vargas tutto solo pronto all’appuntamento di testa. Fantastiche le altre due reti: la prima nasce da un bellissimo lancio di Pizarro stoppato splendidamente da Cuadrado pronto ad insaccare, mentre il colpo del ko è firmato Bernardeschi. L’ex Crotone realizza il suo primo gol europeo grazie ad un siluro da fuori area.

Il Guingamp che ha giocato per quasi un’ora in dieci non ha potuto nulla contro una Fiorentina molto concentrata, come richiesto da Della Valle che tiene molto a questa competizione. Unica nota stonata il gol non trovato ancora da Gomez, cosa che lo fa soffrire molto come ogni attaccante in un momento simile. L’amore dei tifosi viola però è un bel viatico per superare anche questo momento.

Si conclude così il primo giro di Coppe europee, con ben cinque vittorie e un pareggio tra Champions ed Europa League. La risalita nel Ranking Uefa può così partire.